FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] un canonico donatore, identificato dal vescovo O. Asinari, in visita apostolica Firenze, villa Palmieri), commesso da L. Berta di Celle, morto nel 1525, per S. Francesco al Bosco di Avigliana (cfr. Bacco, 1883).
Al 1526 risalgono la Disputa di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] e addirittura F. Hals.
Le Quattro scene della Passione di Cristo (Firenze, Galleria Corsini; il Cristo schernito e condotto al ragione della notevole discontinuità qualitativa di queste opere (solo il Santo vescovo in preghiera sembrerebbe spettare, ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di Viterbo, raffigurante Cristo Redentore con i ss. Giovanni Evangelista, Leonardo, Benedetto (o Bernardo), Giovanni Battista e vescovo , mandò una sua "soma" a Firenze (Eberhardt, 1983), forse nell'intenzione di sostarvi per qualche tempo. Si può ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] di S. Giovanni Nepomuceno nel duomo di Praga (Mádl, 1894; Blažiček, 1940; un bozzetto si trova a Passavia, residenza del vescovo XIII (1965), pp. 246-250; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 379, 406, 477; C. Semenzato, La scultura ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] statua ignota di Tino da Camaino in S. Croce a Firenze, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 83-94; Id., G. di B. a Firenze e una scultura di Maso, sepolture trecentesche di Guarniero degli Antelminelli e del vescovo Bernabò Malaspina nella chiesa di S. ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] vescovo carmelitano, la grandiosa e teatrale Conversione di s. Paolo ora in S. Giustina a Padova e la versione ridotta della cattedrale di Lanzi, Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 171; F. Zanotto, Storia ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] per la chiesa di S. Salome a Veroli realizzate su interessamento del vescovo Domenico Zauli e Benedetto Luti, Firenze 2012, ad ind.; M.R. Pizzoni, Resta e Magnavacca…, in Dilettanti del disegno nell’Italia del Seicento, a cura di S. Prosperi ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'arco della cappella, resta una testa divescovo, inscritto in una cornice ottagonale che decora -245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena (catal.), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 295-298; M. Seidel, in Die Kirchen von Siena, München ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] con l'Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non trovano concorde di Roma; il Cristo benedicente della Galleria Sabauda di Torino; l'affresco col Cristo risorto sulla tomba del vescovo ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] e fino al 1599) a Todi, dove fu chiamato dal vescovo Angelo Cesi, probabilmente per il tramite del card. Domenico Pinelli . Lanzi, Storia pittorica della Italia ... [1808], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 100; G. M. Valgimigli, Cenni biogr ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...