LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] modenese (1506-54), V, Parma 1867, p. 195; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1880, pp. 98-101; A. Campori, Notizie inedite di Raffaello d'Urbino, Modena 1863, pp. 29 s.; L.N. Cittadella, I due Dossi, pittori ferraresi del ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] e Galgano) della Collezione Johnson di Filadelfia, le due Storie di s. Caterina (Firenze, Collezione Berenson e già commissionata da due nipoti del vescovo e collocata come da accordi sulla parete di ingresso della cappella di S. Vittore nel duomo ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] ; F. Riva, La "dimestica" stamperia del veronese conte G. (1794-1827), Firenze 1956; P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, V (1963), p. 177; G.P. Marchini, Antiquari ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] il vescovo era ancora vivo.
G. morì verosimilmente nel 1348 durante la peste di Siena.
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto, Roma 1791, p. 278; E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi (ante 1835), Firenze 1977 ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Ferrara, per il duomo di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa 141; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura venez., Firenze 1946, pp. 49 s.; S. Moschini Marconi, Le Gallerie dell'Accad. di Venezia, I, Opere d'arte dei secc ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] Civ. D. Inzaghi), nonché il santo vescovo sempre a Bologna (Mus. di S. Stefano; Sandberg Vavalà, 1929-1930). de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1906, p. 140; G.A. Bumaldo, Minervalia bononiensium ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] cui figura un pectem auro paratum, e in quello del vescovo Riculfo di Elne del 915 (Leclercq, 1938, col. 2935). È . Mus.).Accanto ai luoghi di produzione francese occorre citare l'attività della bottega degli Embriachi a Firenze e a Venezia nel sec ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] vescovo, rispettivamente per la chiesa arcipretale di Bagnara e per S. Apollinare a Casola Valsenio, due località nei dintorni di e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, V, pp. 185-188; C.C. Malvasia, Felsina ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 120, 267; T. Locatelli Paolucci, Chiesa cattedrale di Assisi intitolata a S. Rufino vescovo e martire, in L'Apologetico, I (1864), I 46 s.; F. Todini-B. Zanardi, La Pinacoteca comunale di Assisi, Firenze 1980, pp. 115 (anche per Lorenzo), 116, 136 ( ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] cattedrale di S. Maria, essi furono in origine realizzati per conto del medesimo committente, il vescovo Lando, Pomarici, Medioevo. Architettura, in San Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 60-72; I.Voss, Studien zu den ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...