GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] Antonio (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kunstgewerbemus.) e di quella rettangolare (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) con la Madonna in trono la croce del vescovo Ildebrandino dei Conti (Padova, cattedrale), del 1339, e quella di S. Maria in ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] , frequentando il primo anno di lettere a Padova (1894-95); passò poi a Firenze all'Istituto superiore di studi storici, ove si nel Quattrocento e le sue tracce monumentali, i principi vescovi trentini nei secoli XI-XII. Praticamente tutte le riviste ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] nell'entourage del vescovo Alvise Lollino - estimatore di Carlo Borromeo e massimo .M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 188 s.; A. Da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), pp ...
Leggi Tutto
LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] per il Vescovo Civran e per numerosi altri ritratti di impostazione analoga, F. Valcanover, Un nuovo ritratto di A. L., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXV (1954), pp. 33-36; V. Moschini, L., Firenze 1956; F. Valcanover, New light ...
Leggi Tutto
PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovanni di Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in cui il tema un p. (Firenze, Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti), proveniente da S. Maria Novella e firmato da Jacopo di Cambio nel 1336, ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] di questo dipinto si può riconoscere anche nella Trinità adorata dai ss. Alessandro e Gennaro vescovo dipinta dal M. per la parrocchiale di S. Vito di disegnatori, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 473 ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] di S. Francesco; la B. Veronica Giuliani per la cappella Guazzini nella collegiata, e diverse Madonne delle quali unaper il vescovo , L'Accad. di belle arti di Napoli, 1752-1952, Firenze 1952, pp. 66 s., 70 s.; Mostra di disegni della Biblioteca ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] volontà testamentarie del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, delli due secc. XVIII e XIX spettanti alla città di Vicenza, p. 13; Ibid., ms. Gonz. Pilo (C. Donzelli), I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 135; Diz. encicl. Bolaffi, III ...
Leggi Tutto
ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] R. Siviero, Gli ori e le ambre del Museo Naz. di Napoli, Firenze 1954; P. Amandry, Collection H. Stathatos, Bijoux antiques, più importanti è quello episcopale, che si rimetteva al vescovo al momento della consacrazione, secondo un uso passato forse ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] piedi, è la statua di S. Sigismondo, in terracotta policroma, nella cappella Vescovi della chiesa del Carmine. c. 563; VIII. C. 5; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di O. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 195 n.; III, ibid., pp. 74 s.; V, ibid. 1880 ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...