GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] , XVI (1913), pp. 246, 249; Id., Un dipinto settecentesco della chiesa di Belvedere presso Aquileia, in Arte cristiana, IV (1916), pp. 97 s.; G. Fiocco, Francesco Guardi, Firenze 1923, ad indicem; A. Morassi, Francesco Guardi as a figure painter, in ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] e 'l quadro piacque molto a' Pittori". Il santo vescovo è da identificare con Adalberto da Praga (Riedl, A. della G. a Venanzio l'Eremita (catal., Poppi), a cura di L. Conigliello, Firenze 1995; M. Kalecinski, "Mary Magdalen at the tomb of Christ ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di ricordi e di luoghi santi, il cui numero andò aumentando nel corso di tutto quel periodo. Lo stesso Costantino (per l'intervento della madre Elena e per consiglio del vescovo Bagatti, Archeologia cristiana in Palestina, Firenze 1962; M. Avi-Yonah, ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 135-150; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, in L'inhumation privilégiée -520; Storia e archeologia di una pieve medievale: San Giorgio di Argenta, a cura di S. Gelichi, Firenze 1992; P. Chevalier, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] vescovo Bernoardo prodotto a Hildesheim nel 1007-1008 (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer). Alla rappresentazione di appare nel c. di S. Maria Novella a Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] per quel che riguarda questo periodo. Il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), per es., aveva inviato -126; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Kitzinger, Gregorian Reform ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di Vienna; la miniaturistica tavoletta della National Gallery di Londra con la Vergine fra s. Michele e un santo vescovo (4a ed., 1952); R. Longhi, Arte italiana e arte tedesca, Firenze 1941, p. 18; F. Huter, Neues zur Geschichte der Brunecker ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] come attesta il tardivo lamento che il vescovo del luogo rivolge a Carlo I d di C.A. Garufi, 1909-1935. G. Fortunato, Il castello di Lagopesole, in Notizie storiche della Valle di Vitalba, V, Trani 1902 (poi in Id., Scelta di pagine storiche, Firenze ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] una Raccolta di stampe del duomo di Orvieto uscita a Roma nel 1791 e patrocinata dal vescovo Antamori (l (1951), pp. 237 s.; M. Pittaluga, Acquafortisti veneziani del Settecento, Firenze 1952, p. 41; R. Zeitler, Klassizismus und Utopia, Stockholm 1954 ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] lo dedicò a un vescovo; entrambi questi autori, sebbene cristiani, menzionano le ferie e i ludi di origine pagana che si 7, Budapest 1937; O. Ulrich Bansa, Vota publica, in Anthemon, Firenze 1955, p. 205 ss.; sulle moente del tipo Asina, pur esse da ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...