CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] San Bernardo di Chiaravalle nell'ottavo centenario della canonizzazione, "Convegno internazionale, Certosa diFirenze 1974" ( realizzate a Loroy su istanza del vescovodi Parigi - l'ingerenza di committenti di alto rango divenne nel tempo un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] domestico: Luigi (m. 1297), figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovodi Tolosa per pochi giorni e frate francescano, dell'arte senese, in Il gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 31-36.
C. L. Joost-Gaugier, The early Beginnings ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Giovanni Gherardi da Prato dà del battistero diFirenze (1425 ca.) si fonda, per di pezzi antichi, ma anche attraverso la chiamata di maestranze da regione a regione. Così il vescovo Meinwerk, nel 1017, chiama a costruire la Bartholomäuskapelle di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dalla Cina - sono comparabili ai demoni dell'Assalto di Māra dell'iconografia gandharica e le rappresentazioni dell'Inferno del Camposanto di Pisa o del battistero diFirenze pullulano di esseri ripugnanti come quelli buddisti dell'A. centrale e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 1169C; si confronti 1 Cor. 2, 4). Il vescovodi Gerusalemme chiede all'imperatore che continui la munificenza del padre primitifs, Paris 1961; B. Bagatti, L'archeologia cristiana in Palestina, Firenze 1962; F. Henry, L'art irlandais (La nuit des temps ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] infatti appare documentata la sovrapposizione dell'immagine di s. Dionigi, primo vescovodi Parigi, che avrebbe patito il martirio coniazione dell'oro nel 1252, con il fiorino diFirenze e il genovino di Genova, il periodo della monetazione c. si può ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , all'arcivescovo di Reggio Calabria e al vescovodi Reggio Emilia come garanzia della pace di San Germano; erano attiva anche in un erbario di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 93; Gousset, Verdet, 1989). Il salterio diFirenze è attribuibile a un'altra mano ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di S. Martino e della famiglia assisiate degli Aromatari (ante 1341) per la cappella di S. Andrea del lato sud, di Teobaldo Pontano, vescovodi la celebrazione del VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-Padova-Firenze 1967", Roma 1971, pp. 61- ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] stato accolto nell'Accademia di Belle Arti diFirenze (1791), in quella di pittura e scultura di Stoccolma (1796), in quella di pittura e scultura di Verona (1803), nell'Accademia di Pietroburgo (1804), in quelle di Venezia e di Ginevra (1804), in ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . Mus.) e i rilievi scolpiti per John Grandisson, vescovodi Exeter (1327-1369), sono indiscutibilmente insulari (Londra, British orizzontale e cinque verticali, al Mus. Naz. del Bargello diFirenze (ivi, nr. 90); destinati probabilmente a decorare un ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...