VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . XVIII nei dintorni diFirenze è meno sentito il bisogno d'impiantare nuove ville, gli esempî più belli di quest'epoca, con Lante a Bagnaia, presso Viterbo, in uso dei cardinali vescovi, ebbe dal vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] coincidenza con l'elezione a vescovodi quella città nel 1296 di Ranieri degli Aringhieri. Prima Scultura dipinta. Maestri di legname e pittori a Siena 1250-1450, cat. (Siena 1987), Firenze 1987, pp. 30-33; G. Kreytenberg, Goro di Gregorio vor 1324, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] E. Strong, op. cit., tav. cxxxi. Disco di Orbetello: L. E. Milani, Il R. Museo Archeologico diFirenze, Firenze 1912, tav. cxlii.
Bibl.: In generale: F. della basilica sorgeva un mausoleo tricoro del vescovo Leone, disegnato dal Vespignani nel XIX ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] proposito, un famoso passo di un opuscolo polemico di Cipriano, vescovodi Cartagine, databile attorno al (tr. it. riveduta dall'A.: Storia sociale ed economica dell'Impero Romano, Firenze 1933); S. Ferri, Plotino e l'arte del III sec., in La critica ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . 7-32; L. Guerrini, Le stoffe copte del Museo Archeologico diFirenze, Roma 1957; S.M. Muhammad - H.M. Girgis, Mansuğat Era originariamente dedicato a un santo eremita del luogo, divenuto vescovodi Assuan sotto il patriarca Teofilo (385-412). Fu poi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] questo senso le ordinanze diFirenze, della prima metà del Duecento, di Parma, del 1255, e di Bologna, dello stesso periodo fenomeno, comportando una gerarchia ecclesiastica ariana, i cui vescovi in alcuni casi occuparono gli spazi dei loro colleghi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] un consulto tecnico sull’erigendo duomo di Pavia, voluto dal vescovo Ascanio Sforza, fratello del Moro. ’angelo ‘in grigio’ del Tondo Corsini nella Collezione Ente Cassa di Risparmio diFirenze, e ancor più al San Girolamo già nella Badia Fiorentina e ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] italiano in Francia, come dimostra il De virginitate di Ildefonso, vescovodi Toledo (Parma, Bibl. Palatina, 1650), che è 6, 1932-1933, pp. 41-55; R. Offner, The Mostra del tesoro diFirenze sacra I, BurlM 63, 1933, pp. 72-84; B. Pagnin, Della ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] precedenti vanno ricordati il calice e la patena di s. Gozzelino, vescovodi Toul (922-962; Nancy, Trésor de la risale la fronte del 'dossale' del duomo diFirenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] significativo di questa produzione è certamente costituito dai due semidischi noti come s. di Enrico di Blois, vescovodi Winchester Dodici feste diFirenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore) - si nota la presenza di placchette di argento dorato ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...