CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] capeggiata da Artale d'Alagona e dal vescovo Simone del Pozzo.La storia urbanistica di C. è connessa all'attività dell'Etna Monumenti svevi di Sicilia, Palermo 1950; G. Agnello, Sicilia bizantina, II, L'architettura bizantina in Sicilia, Firenze 1952; ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] pittura scoltura et architettura (1584), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973-75, II, p. 534 e n. 8; A.F. . 7, 9, 13, 47, 51; A. Pettorelli, Il monumento del vescovo Bagarotti, in Boll. stor. piacentino, XXVIII (1933), 3, pp. 97 ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] Firenze (inizio sec. 15°) e, successivamente, nella cappella del Palazzo Pubblico di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di ) e il nome del committente, il vescovo Olai Tavast; tutti i c. di questo gruppo, che appaiono in stretta relazione ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Sebastiano e un santo vescovo;quattro tavole con Due angeli ciascuna, nella Gall. Naz. di Perugia, provenienti due 65.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 505 s.; C. Alessi, Elogia civium perusinorum, ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Bambino, s. Pietro, s. Magno vescovo e la personificazione di Venezia, 1722-23: firmata); e, a riprova di un'acquisita coscienza di ruolo, la L. realizzava, nel 1725, l'Autoritratto come pittrice (Firenze, Uffizi).
Il profilo biografico inserito nei ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Antonio Abbate e Nicolò vescovo" nella chiesa della Maddalena di strada di S. Donato; lo Sposalizio di s. Caterina con , conservato nel Gabinetto dei disegni degli Uffizi a Firenze sotto il nome di Filippino Lippi (passato in seguito dal Longhi, 1940 ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] ormai certo che quella del 1647 per la morte è soltanto un'eco di quella del Lanfranco, benché ancora venga da taluni ripetuta.
Gli inventari del vescovo Coccapani di Reggio (1625-50) citano quattro sue opere; molte si trovano menzionate in quelli ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] VII; Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo de Rossi, in Rassegna di arte antica e moderna, VIII (1921), dei padiglioni, in Misc. di st. dell'arte in onore di I. B. Supino, Firenze 1933, pp. 211-228; L'arte di Tommaso da Modena, Bologna ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] al tempo del vescovo Guido da Pavia, proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e 'arte italiana, III, Milano 1903, pp. 835 ss.; J. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, pp. 4, 20-22, 32, 37, 44; P. Pecchiai, L'opera della ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di questi affreschi si collega un gruppo di ), p. 137; F. Filippini-G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna, Firenze 1947, pp. 7 s.; L. Coletti, I Primitivi, III, Novara 1947, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...