PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] per la chiesa di S. Salome a Veroli realizzate su interessamento del vescovo Domenico Zauli e Benedetto Luti, Firenze 2012, ad ind.; M.R. Pizzoni, Resta e Magnavacca…, in Dilettanti del disegno nell’Italia del Seicento, a cura di S. Prosperi ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Nantes; Malvano, 1969). A esso seguirono l'importante polittico di S. Bartolomeo al Fossato a Genova - databile, per la presenza del vescovo , 1983, pp. 69-80; Museo di S. Agostino-Genova, a cura di I.M. Botte, cat., Firenze [1985], pp. 130-132; E. ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] ; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; Lodi. Museo civico, a cura di G.C. Sciolla, Bologna 1977; L. Cochetti Pratesi, La scultura, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla Signoria, Piacenza 1984, pp. 603-668 ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di Paolo Silenziario dell'a. di Santa Sofia, dove appunto compare questo termine applicato a un a. a doppia scala su colonne, e dell'iscrizione apposta su quello del vescovo posteriore libera per le scale di accesso (Firenze, S. Miniato al Monte, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'arco della cappella, resta una testa divescovo, inscritto in una cornice ottagonale che decora -245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena (catal.), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 295-298; M. Seidel, in Die Kirchen von Siena, München ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] con l'Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non trovano concorde di Roma; il Cristo benedicente della Galleria Sabauda di Torino; l'affresco col Cristo risorto sulla tomba del vescovo ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] e fino al 1599) a Todi, dove fu chiamato dal vescovo Angelo Cesi, probabilmente per il tramite del card. Domenico Pinelli . Lanzi, Storia pittorica della Italia ... [1808], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 100; G. M. Valgimigli, Cenni biogr ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] Vescovo dall'interno (Marinelli, 1989, p. 238) - si cimentò in prove di pittura sacra ricordate dalle fonti e oggi di -58bis (p. 4 n. 27 per Elisabetta); Catalogo di disegni - Raccolta Santarelli, Firenze 1870, p. 840; F. von Bötticher, Malerwerke des ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] di M. e che riguarda soltanto la Chiesa latina. Conferma questa relazione la figura di M. nelle vesti divescovo esegesi biblica, "Atti del Convegno internazionale di studio, Venezia 1988", a cura di T. Verdon, Firenze 1992, pp. 133-150; D. ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] di soggetto religioso, ispirate al Nuovo Testamento o alle storie di santi raccolte nella Legenda aurea del vescovo Jacopo da Varazze (m. 1298). La Passione di 20.
I. Moretti, R. Stopani, Romanico Senese, Firenze 1981, p. 114.
J. Bassegoda i Nonell, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...