BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1794 compose, per incarico del vescovodi Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di s. Donato, con drammatici scorci luministici mod. diFirenze), La morte di Priamo (pal. Corsini, Firenze), Ettore che rimprovera Paride (Gall. d'arte mod. diFirenze), ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] (Serra), un Salterio miniato per il vescovodi Esztergom, conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Cod. Lat. 8879).
Il B. morì il 1º marzo 1529 e fu sepolto nella chiesa degli Ermini a Firenze.
Nonostante l'indubbia fama che dovette godere ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923). Per János Vitéz, vescovodi Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature oggi nella collezione de Marinis diFirenze. Nove miniature staccate, nella Galleria degli Uffizi diFirenze, con, tra l'altro ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] a Prato; De Benedictis, 1974, fig. 21); la Madonna con il Bambino diFirenze (Mus. Horne, inv. nr. 53); la Madonna con il Bambino di Budapest (Szépművészeti Múz., inv. nr. 9); il dittico di Siena (Pinacoteca Naz., inv. nrr. 194-196); la Crocifissione ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] vescovodi Parma e Bernardo vescovodi Chiaravalle; in S. Pietro, il Transito di s. Giuseppe. In provincia di , Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, pp. 42, 65, 66, 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1834, IV, pp. 89 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] sua carica di cardinale vescovodi Albano; il piviale e il bastone pastorale divengono attributi costanti di B. solo IV, Iconography of the Saints in the Painting of North West Italy, Firenze 1985, coll. 174-176; E. Simi Varanelli, Giotto e Tommaso ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] monumenti dell'università. A Pontremoli, il monumento funerario del vescovo Fiorini in cattedrale. E numerose altre opere a Livorno, disegni, sono alla Gall. d'arte moderna diFirenze).
Dopo una serie di viaggi in Spagna, a Londra e Parigi, il ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] molto lo scultore anche in opere a soggetto sacro, come le figure del Vescovo Tannucci per la facciata del duomo e della Maddalena per la chiesa di S. Croce a Firenze, e nella sua produzione tarda, rappresentata dal monumento funerario della Marchesa ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovodi Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe la protezione dell' . Boffito, Frontespizi incisi nel libro italiano del '600, Firenze 1922. Citano e riproducono incisioni P. Arrigoni-A. Bertarelli ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse il titolo di conte e di marchese di nel 1865, del trasferimento della capitale a Firenze fece scoppiare una protesta dal tragico bilancio: ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...