FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] "macchia" nei numerosi bozzetti e acquerelli; dalla prosecuzione della ricerca di rinnovamento del quadro di storia nella Porta della casa degli Alighieri. Reminiscenze diFirenze (1859, Pavia, coll. priv.; ill. ibid., p. 56; esp. all'Acc. Albertina ...
Leggi Tutto
GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario diFirenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] per il suo monumento funebre G. prese come modello le tombe di Tino da Camaino per il cardinale Petroni nel duomo di Siena e per il vescovo Antonio d'Orso in quello diFirenze. Guardando queste due opere si può stabilire che, con ogni probabilità ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , cardinale vescovodi Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di Antivari e primate di Serbia, ma M. Accascina, L'oreficeria italiana, in Nuovissima Encicl. monografica illustr., Firenze 1934, pp. 48-50.
Su Elio, oltre alla ricordata citaz. ...
Leggi Tutto
BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] di Vicenza la notte del 12 novembre 1758 per la… esaltazione… cardinalizia di… Antonio Marino Priuli Vescovodi Milano-Roma 1930, p. 716; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica,Firenze 1935, pp. 474, 490; N. Gabrielli, L'arte a Casale ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] furono inoltre influenzate dall’assidua frequentazione del vescovodi Tricarico, monsignor Raffaello delle Nocche, i , lasciò l’Accademia napoletana al terzo anno di studi per iscriversi a quella diFirenze, dove studiò, fra gli altri, con Felice ...
Leggi Tutto
SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] Numicia, che nel Basso Medioevo, con il nome di via degli Abruzzi, collegava Firenze a Napoli e che, poco più a N, 1075 il vescovodi Valva Trasmondo promosse contemporaneamente il rinnovamento della cattedrale di S. Pelino a Corfinio e di S. Panfilo ...
Leggi Tutto
TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e quindi come plebs già nella bolla dell'852 di Leone IV al vescovodi T. Omobono (o Virobono) II, poi confermata . Garrison, Studies in the History of Medieval Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962: III, pp. 195-198; R. Wagner-Rieger, Die ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] inviato dal vescovodi Siracusa, Francesco Testa, per verificare lo stato dei lavori della chiesa di S. 1985 (con bibl.); Id., Barocco in Sicilia. Chiese e monasteri di R. G., Firenze 1986; S. Boscarino, Sicilia barocca. Architettura e città 1610-1760 ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] dopo la Cosmografia di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovodi Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di Cristoforo Landino, dati in luce a Firenze da "Nicholo di Lorenzo della Magna ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , 1936); le illustrazioni del cod. Pal. 556 della Bibl. Naz. diFirenze, Historia di Lancillotto del Lago (Rasmo, 1939); i SS. Alessio e Giuliano ora (Pavia; eseguiti nel 1475 per conto del vescovo Branda a quanto riferisce una scritta sotto la ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...