CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, di S. Antonio presso Caffa, adottò nel programma di insegnamento Aristotele e Porfirio e sollecitò l'unione della Chiesa durante il concilio diFirenze ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] di uno o più ambienti nel palazzo di Giovanni Corner (Rigoni, 1937-38); sarebbe tornato nell'entroterra su invito del vescovodi and fifteenth century paintings in the Accademia Gallery Venice, Firenze 1977, pp. 69-75; K. Christiansen, Pittura ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] , proveniente dalla chiesa di S. Domenico, appartenuto al beato Agostino Kazotic, vescovodi L. dal 1322 statua di Lucera e l'iconografia di Carlo II d'Angiò, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] di Cosma Indicopleuste di Alessandria. I tre manoscritti che si conservano di questo testo (Roma, BAV, gr. 699, sec. 9°; Sinai, monastero di S. Caterina, Bibl., gr. 1186, e Firenze dell'oratorio privato di Teodulfo, vescovodi Orléans, il significato ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dididi Camilla Peretti e di per ordine di Sisto di spedirgli da Macerata il rilievo delle mura divescovodididi colonnello della provincia di quello di S. di Stato didididi Sisto V nel territorio didi Loreto sette secoli di arte e devozione, a cura di ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] animano di pittorica leggerezza e di intima passione.
I due monumenti sepolcrali di Amelia (Terni), al vescovo Giovanni , p. 27; G. Poggi, Il Duomo diFirenze, Berlino 1909, pp. LXXVI ss.; Id., Una Madonna di A. di D. a Pontremoli, in Riv. d'arte, ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] ora presso la Banca Toscana diFirenze, i polittici di S. Antonio da Padova e di S. Bernardo nella parrocchiale di Lucéram, forse anche, ma con largo intervento di bottega, il polittico di S. Michele al Musée Masséna di Nizza, proveniente proprio da ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] 1973, pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, pp. 229, 237; G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 544 s.; G. Baglione, Le vite...,Roma 1642, p. 151 ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] aspettare ed esiste in proposito un vivace scambio di lettere tra il pittore, la Signoria di Siena e il vescovodi Volterra. Nel 1381 un senatore senese gli commissionò la decorazione di un grande scudo e di un vessillo con lo stemma della città. Nel ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] 10° l'edificio era una pieve dipendente dal vescovodi Parma, che, come attesta un diploma dell'imperatore , Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 317-386; G.H. Chrichton, Romanesque Sculpture ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...