COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Pietro e Paolo che lo invitano a rivolgersi a Silvestro, vescovodi Roma. Raggiunto dai messi imperiali sul monte Soratte, Silvestro si di Banco su commissione dei Bardi, banchieri del papa, nella cappella di famiglia nel coro di Santa Croce a Firenze ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] sembra riferibile a un committente: Etelvoldo, vescovodi Winchester "in fundandis et reparandis monasteriis theoreticus L. Vagnetti, L'architetto nella storia d'occidente, Padova 19802 (Firenze 1973), pp. 111-202 (con bibl.); R. Bechmann, Les ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] di s. Cesario, vescovodi Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo Lund-Stockholm 1955-1982; M. Degani, Il tesoro romano barbarico di Reggio Emilia, Firenze 1959; G. Fogolari, M. Floriani Squarciapino, s.v. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] tomba manifestavano in modo esplicito la devozione del Buonafé, già priore al Galluzzo e poi spedalingo di S. Maria Nuova a Firenze e vescovodi Cortona, per questo monastero e ordine religioso.
Documentazioni del 1539, rendono noto che in tale anno ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 1784; inoltre, come ricorda Moschini (1806, p. 85), "egli ebbe l'onore d'essere ascritto alle Accademie diFirenze e di Bologna".
L'insegnamento e l'assidua partecipazione alla vita accademica non furono tuttavia d'ostacolo alla copiosa produzione ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Noack, in Thieme-Becker), il C. effettuò un viaggio di studi a Firenze, le cui spese vennero sostenute da un mecenate inglese. Nel collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovodi Milano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] poi ritrovata a Firenze (ibid., p. 129). Il documento è rilevante, perché certifica quell'alunnato di M. presso si trova la tavola con S. Giovanni Battista e Giovanni Battista Bagarotti, vescovodi Bobbio (Sedini, 1989, pp. 126-131).
Tra il 1520 e il ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] caput monetae, ossia m. di riferimento, in Lombardia; Villani scrive che il fiorino diFirenze fu creato nel 1252 "per 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovodi Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di .: G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 331-335, V, 1984, pp. 59, ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] la Madonna con il Bambino in S. Maria Novella a Firenze, un'altra statua di soggetto analogo appartenente al monumento Cornaro nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo e un santo vescovo nel S. Francesco a Oristano.Vasari (Le Vite, II, 1967 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...