VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] propria chiesa a Monkwearmouth, nel 674, e anche Cutberto, vescovodi Lindisfarne, nel 685, si rivolse al continente per avere 37-38; Cennino Cennini, Il libro dell'arte, a cura di M. Serchi, Firenze 1991, pp. 154-157; Santo Brasca, Viaggio al Santo ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] tipologico, accanto a elementi legati invece all'abbigliamento del vescovodi Roma, dalmatica, fanone e pallio (v. Abbigliamento Liturgico del pontefice proveniente dalla facciata del duomo diFirenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore) - poteva ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , tra i quali quello, perduto, nel palazzo del Bargello diFirenze, che Ghiberti (Commentari, II, 4) e poi Vasari alla rappresentazione della Creazione, è posta la figura di un vescovo in atto di ammaestrare un chierico (Berlino, Staatsbibl., Lat. ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovodi Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di 415 ss., 424, 447 s., 458, 487; L. Ginori Lisci, I palazzi diFirenze, Firenze 1972, I, pp. 49, 53, 64, 237, 445 s., 450; ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cavalcano della Sala, vescovodi Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovodi Como (c. 16v), sia dalla difformità di sur la peinture du Moyen Age et de la Renaissance, Firenze-Paris 1994, pp. 50-55; S. Lomartire, La ...
Leggi Tutto
COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Storia dei vescovidi Como, a cura di G. Boni, G. Bascapè, Pavia 1929; A. Giussani, La basilica di S. Giorgio in Borgovico di Como, al 100.000. Foglio 32, Como, a cura di M. Bertolone, Firenze 1954; F. Tolotti, Tre basiliche paleocristiane dedicate ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] l'abate Louis d'Anglure de Bourlemont, futuro vescovodi Bordeaux (Roethlisberger, 1961).
Il G. riprese però Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, V, Firenze 1847, pp. 88-98; E. Dilke-Pattison, C. Lorrain, ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] a non prima della metà del sec. 6°, quando Abramo, vescovodi Efeso, scrisse una omelia In Annuntiatione Deiparae in cui si nomina la del senese Simone Martini (Firenze, Uffizi), che pose nella mano di Gabriele un ramo di sempreverde, simbolo della ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] disegnato dall'A. stesso; il busto bronzeo di Ulpiano Volpi, vescovodi Chieti, anteriore al 1629, anno nel mezza figura, il Cardinale Paolo Emilio Zacchia (Collez. Qietti, Firenze), che invece altre osservazioni e notizie porterebbero a far credere ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] dal beato Paolo Burali, vescovodi Piacenza, non implicava necessariamente la destinazione di Panini alla carriera ecclesiastica: disegni, conservati principalmente a Berlino (Kupferstichkabinett), Firenze (Gabinetto degli Uffizi), Parigi (Louvre) e ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...