TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] mudéjares 1857-1991, Teruel 1993; M. Armandi, Vescovi e committenza: il caso del duomo di Arezzo, in La battaglia di Campaldino e la società toscana del '200, "Atti del Convegno, Arezzo 1989", Firenze 1994, pp. 234-247; S. Lomartire, Introduzione ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] seriori. La chiesa di Germigny-des-Prés, fatta costruire verso l'806 da Teodulfo vescovodi Orléans, è la prima Carlo Magno (Biblioteca del Leonardo, 47), Firenze 1952 (rist. in id., Carlo Magno. Federico II, Firenze 1968, pp. 9-102, con bibl.); ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] donazione del luogo, fatta da Ugo, vescovodi Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di recuperare l'integrità dell'adesione alla Regola Vergine nella certosa diFirenze. Si tratta di interventi avvenuti tutti, salvo il caso di Trisulti, fra ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovodi Agrigento in S. Lorenzo, che , pp.23, 186 s., 422-428; A. Caro, Delle lettere familiari,a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 100 ss., 104-107, 164; III, ibid. 1961, p. 43 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] maggiore del battistero diFirenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), iniziato nel 1366. All'interno di una magnifica cornice gotica , a destra s. Giovanni Battista e un santo vescovo, forse s. Agostino; sulla cornice relativamente ampia sono ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] : archeologia e restauro. Due anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze 1988; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una processione solenne a cui, oltre al vescovo e a una "magnia e divota compagnia di preti e frati", parteciparono "i Signori dei Laudesi, destinata a una delle chiese più importanti diFirenze, fosse affidata a un forestiero ancor giovane, e ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] .A Roberto Grossatesta vescovodi Lincoln (1175-1253; De luce) e a Tommaso di York (m. nel culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); R. Montano, L'estetica nel pensiero ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] si trovava Oddone, vescovodi Bayeux, committente del ricamo di Bayeux, con il quale il rilievo di Bari presenta numerosi La basilica di San Nicola di Bari, Bari 1967; A. Daneu Lattanzi, Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia, Firenze 1968; O ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] i quattro Evangelisti, S. Nicolò acclamato vescovodi Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle Gallerie E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus d'élaboration et ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...