NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] che l'antica cattedra vescovile, tradizionalmente riferita al vescovo Guglielmo (1239-1245), risale al sec. 15 Alfredo D'Andrade: tutela e restauro, a cura di M.G. Cerri, D. Biancolini Fea, L. Pittarello, cat., Firenze 1981, pp. 427-435; G. Rossini, ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] capeggiata da Artale d'Alagona e dal vescovo Simone del Pozzo.La storia urbanistica di C. è connessa all'attività dell'Etna Monumenti svevi di Sicilia, Palermo 1950; G. Agnello, Sicilia bizantina, II, L'architettura bizantina in Sicilia, Firenze 1952; ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] Firenze (inizio sec. 15°) e, successivamente, nella cappella del Palazzo Pubblico di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di ) e il nome del committente, il vescovo Olai Tavast; tutti i c. di questo gruppo, che appaiono in stretta relazione ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] ss. (S. Pietro), p. 96 ss. (battistero).
B. Brenk, La committenza di Ariberto d'Intimiano, in Il Millennio Ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1987, pp. 122-155.
A. Segagni Malacart, Affreschi ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] nella lunetta un'iscrizione del 1213 con i nomi del vescovo Treguano da Firenze e del conte della città Elia; quello principale, dotato di un timpano e di due leoni su mensole di tipo pugliese, è riccamente ornato da bassorilievi con composizioni ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] quello sulla collina di Girgenti, in cui si ridusse la città in seguito alla conquista araba.
Il vescovo Gregorio, nel sec di Sicilia, 3 voll., Firenze 1854-1872.
Le più antiche carte dell'Archivio Capitolare di Agrigento (1092-1282), a cura di ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] critica fuorché da Toesca (1951).
Il cenotafio del vescovo e signore di Arezzo Guido Tarlati (m. 1327), situato nel duomo del Trecento, RivA 20, 1938, pp. 242-289.
E. Carli, Goro di Gregorio, Firenze 1946, pp. 23, 52-53; Toesca, Trecento, 1951, pp. 36 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . XVIII nei dintorni diFirenze è meno sentito il bisogno d'impiantare nuove ville, gli esempî più belli di quest'epoca, con Lante a Bagnaia, presso Viterbo, in uso dei cardinali vescovi, ebbe dal vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] massimo splendore. Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la cattedrale con finestre Donatello, compongono cartoni per le vetrate nuove del duomo diFirenze: dell'autore della "porta del Paradiso" sono l' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] questo senso le ordinanze diFirenze, della prima metà del Duecento, di Parma, del 1255, e di Bologna, dello stesso periodo fenomeno, comportando una gerarchia ecclesiastica ariana, i cui vescovi in alcuni casi occuparono gli spazi dei loro colleghi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...