UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] composta dai figli di Bonifacio I: Willa I, Tebaldo, duca di Spoleto (945–959), Everardo, vescovodi Arezzo (963- Berlino 1937, nr. 40; Le carte della canonica della cattedrale diFirenze (723-1149), a cura di R. Piattoli, Roma 1938, nrr. 2, 6, 24, ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] di un altro Alessandro di Sant'Elpidio, domenicano, quasi contemporaneo del F., nominato dal capitolo della cattedrale vescovodi Hulsbosch, A. da Sant'E., in Enc. cattol., I, Firenze 1949, coll. 807 s.; F. Stegmüller, Repertorium biblicum Medii Aevi ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] recò in Tuscia ottenendo la resa senza combattere di Civitavecchia, Volterra, Firenze, Luni, Pisa e ponendo l’assedio a Lucca tra 565 e 566 condannò all’esilio in Sicilia il vescovodi Altino. Probabilmente nel corso dello stesso 566 le operazioni ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale diFirenze, mentre [...] , I, Paris 1826, pp. 198-246; Lettere, bolle e discorsi di fra Lorenzo Ganganelli (Clemente XIV), Firenze 1845, p. 481; Memorie di Scipione de’ Ricci, vescovodi Prato e Pistoia, I, Firenze 1865, pp. 11, 15, 19; Epistolae Praepositorum Generalium ad ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario diFirenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] per il suo monumento funebre G. prese come modello le tombe di Tino da Camaino per il cardinale Petroni nel duomo di Siena e per il vescovo Antonio d'Orso in quello diFirenze. Guardando queste due opere si può stabilire che, con ogni probabilità ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] l’11 gennaio 1698 egli ottenne dal vescovodi Como il certificato di stato libero necessario, per la sua prolungata T. e la costruzione di San Pietroburgo (catal., Lugano 1994-1995), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Firenze 1994; H. Langberg, ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] parere in favore dell’arciprete della cattedrale, Bonaccorso da Firenze, egli stesso doctor decretorum allievo di Giovanni d’Andrea e allora attivo come docente a Bologna (sarebbe divenuto vescovodi Tricarico nel 1324).
Secondo i due consulenti l ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Giovanni Pico, il nipote Giovan Francesco e il vescovodi Arezzo Gentile de' Becchi, Pandolfo Collenuccio e sec. XV, Bologna 1876, passim;V. Viti, La Badia fiesolana, Firenze 1926, pp. 84 ss.; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, I, p. 150, II, pp. 145 s., 215 s., 263-266, 284-286, 304 s.; G.I. Montanari, Elogio dell’eminentissimo e reverendissimo principe signor cardinale G. S. C. vescovodi Osimo e Cingoli letto nel terzo giorno ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemp.,Firenze 1879, pp. 443 s.; necrol., in ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...