INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovodi Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli esclusivamente dedicata alle notizie riguardanti il concilio diFirenze-Ferrara, in Concilium Florentinum…, a cura di G. Hofmann, III, 2, ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovodi Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] zu Berlin, XXIII (1895), pp. 427-443; E. Comba, C. di Torino,ossia la protesta di unvescovo, Firenze 1895; G. Boffito, Il codice Vallicelliano C III. Contr. allo studio delle dottrinerelig. di C. vescovodi Torino, in Atti della R. Acc. delle scienze ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Bissingen, governatore di Venezia (cfr. Ciampini, 1966). Nel 1802, ad esempio, si preoccupava di compiacere il vescovodi . Notizie sul C. anche in V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, pp. 240, 303, 344; V, ibid. 1930, p ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] Firenze 1962.
Fonti e Bibl.: Dopo i repertori biobibliografici sei-ottocenteschi, i primi profili biografici di Sarnelli risalgono all’inizio del Novecento: N. De Donato, L’erudito Monsignor P. S. fra i più moderni del Seicento (Vescovodi Bisceglie ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] l'8 febbr. 1593 vescovodi Novara: fece il solenne ingresso nella sede vescovile il 30 maggio.
La diocesi di Novara, assai trascurata dai Firenze 1933, pp. 95-117, enumera centoventi titoli, senza considerare le molte edizioni che si sono avute di ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] ), futuro vescovodi Sovana, e la sorella, badessa con il nome di Maria Angelica nel conservatorio di S. Carlo di Pienza, di cui Santi Carteggi vari, 477 (una lettera di Santi da Firenze); Archivio di Stato diFirenze, Ceramelli Papiani, 7116, S.; ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] vescovodi Spoleto, alla cui protezione egli doveva l'essere stato eletto "indegno Maestro di Cappella di II, pp. 548, 855, 856; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana, Firenze 1952, pp. 54, 55, 85, 622; G. Reese, Music in the ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] spoglie riposano nella chiesa di S. Domenico. Un monumento gli fu eretto nell'antico tempio di S. Severino vescovo il 2 ag. the Accademia del Cimento, in Annali d. Ist. e Museo di storia d. scienze diFirenze, VI (1981), pp. 3-175; J.-M. Gardair, Le ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] durata delle nunziature, il B. rimase a Firenze poco più di due anni: il 10 sett. 1578 fu infatti nominato nunzio presso la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovodi Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] apertasi con il re di Napoli Ferdinando IV, che aveva tra l’altro scelto come vescovodi Potenza Giovanni Andrea Serrao, delle negoziazioni intessute da monsignor Lorenzo Caleppi a Firenze con il diplomatico francese François Cacault, Zelada – ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...