RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 120 s., 204 s.; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, ad ind.; F. Arese, Cardinali e vescovi milanesi dal 1535 al 1796, in Archivio storico lombardo, CVII (1981), p. 205 ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovodi Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] p. 10), Stefano sarebbe stato consacrato vescovodi Anagni da Formoso; avendo anch’egli , Bologna 1947, pp. 91-93; G. Fasoli, I re d’Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 40-44; M. Niccoli, Stefano VII (o VI), in Enciclopedia Italiana, XXXII ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] divescovodi Fermo, l'aveva fatta incidere sulla base di un esemplare più antico.
Nel 1751 divenne membro dell'Accademia di Fermo. Nel 1752 con una Apologiadel pontificato di trattative diFirenze, quando il Direttorio richiese al papa di sconfessare ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] di Carlo V, e di sostenere le ragioni di Cosimo nelle trattative per la pace di Cateau Cambrésis. Insieme al vescovodi a Vitelli da papa Paolo IV, dal duca diFirenze e da Filippo II.
La fama di Vitelli fu precoce, come testimonia la lettera del 15 ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] romano.
Interpretando i desideri della famiglia, il vescovodi Mantova, Francesco Gonzaga, il 12 maggio 1604 di s. Luigi Gonzaga della Compagnia di Gesù, a cura di E. Rosa, Firenze 1926; Lettere e opere spirituali di s. Luigi Gonzaga, a cura di ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] a termine i lavori iniziati dallo zio Lodovico, vescovodi Bayeux.
La critica è divisa sulla datazione delle ; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, pp. 167-169; E. Saccomani, Le grottesche di B. I. e di Eliodoro Forbicini, in Arte veneta ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie diFirenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. al vescovodi Pistoia gli si attribuì la paternità della Lettera consolatoria e consultiva di Gelasio Irone al vescovodi ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] di Prussia -, il duca Carlo IV di Mantova, il nunzio apostolico a Vienna Giovanni Antonio Davia, il principe vescovo Jodocus Edmund di a quattro voci nell'Archivi o della ss . Annunziata diFirenze.
Bibl.: Ch. Burney, A general history of music ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] intrapresa quale vescovodi Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire ], Notizia necrologica, In Notizie letterarie di Cesena, 2 febbr. 1792, pp. 37 s.; Necrologio anonimo, in Annali Ecclesiastici diFirenze, n. 44, 2 nov. ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Rustici, Del Bufalo) sull'attuale corso Vittorio Emanuele, mentre era vescovodi Mileto, cioè non prima del 23 febbr. 1508. A questa per adornare il primo piano. Una lupa di porfido (torso, oggi agli Uffizi diFirenze) e un mostro marino (disperso) ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...