VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] tuttavia a far nominare vescovodi Camerino uno dei suoi nipoti; Gregorio XI si rifiutò di concedere la dispensa necessaria per la giovane età dell’aspirante.
La guerra degli Otto Santi (1375-1378) fra il papato e Firenze mise in estrema difficoltà ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] commissario presso Ranuccio da Marciano per condurlo al servizio diFirenze; il 28 giugno ricevette le istruzioni per recarsi in Francia con il vescovodi Arezzo, Cosimo de’ Pazzi, e Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici (già in quella sede), per ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] vescovodi Sorrento, richiedeva ufficialmente di imporgli il rispetto della giurisdizione della curia napoletana e la proibizione di fregiarsi del titolo di , a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] spedizione, Ademaro vescovodi Le Puy. Secondo il racconto di Rodolfo di Caen, Tancredi fu poi protagonista di un’autentica olim Tudebodus imitatus et continuatus), ed. E. D’Angelo, Firenze 2009; Radulphi Cadomensis Tancredus, ed. E. D’Angelo, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: Vescovidi Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, con l'aggiunte di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637). Dopo aver fatto testamento, l'A. si spegneva l'11 genn. 1600 (stile ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] non rinunciò alla sua diocesi e ne affidò l'amministrazione al vescovodi Feltre Angelo Fasolo.
Da questo momento la vita e l' una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo diFirenze. Le precarie condizioni di salute del ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] libri decem explanationis Ecclesiastae, di s. Gregorio vescovodi Agrigento, tratti da un codice di altre Accademie: l’Accademia di Scienze, lettere e arti diFirenze (1808), di Storia, antichità e belle arti di Napoli (1810), di Archeologia di ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di S. Ambrogio su alcune chiese di Campione e Trevenna, contro il vescovodi Como, Eiberto, suffrganeo di , 82; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. La Lombardia, I, Firenze 1913, pp. 332-342; G. ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dididi Camilla Peretti e di per ordine di Sisto di spedirgli da Macerata il rilievo delle mura divescovodididi colonnello della provincia di quello di S. di Stato didididi Sisto V nel territorio didi Loreto sette secoli di arte e devozione, a cura di ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] porporato fu indicato da Jacques Bénigne Bossuet e dal vescovodi Grenoble Étienne Le Camus come un auspicabile mediatore nelle La più cospicua raccolta di lettere di Ricci si trova nella Biblioteca nazionale diFirenze, nei fondi Autografi Palatini ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...