NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] suo Archimede (l’attuale Plut. 28.4 della Biblioteca Laurenziana diFirenze) per il Poliziano, e nel 1499 portò a termine la traduzione degli Armonici di Tolomeo richiestagli del vescovodi Padova Pietro Barozzi, il quale gli fornì anche i codici su ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata di S. Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, pp. 247-255; A. Anselmi, La decorazione scultorea della facciata di S. Maria Maggiore, in Ricerche di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee . Adorni-Braccesi, Una città infetta. La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 307-311; S. Seidel Menchi ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] del duomo; nel 1474 a Firenze lavorò per committenze religiose e laiche. Nella tarda attività veneta, presumibilmente iniziata verso il 1475, fu invece impegnato a Padova, per il vescovo Iacopo Zeno, e a Venezia per patrizi di alto rango e uomini ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] l’opposizione del vescovodi Soissons, Rotado, aveva ottenuto l’annullamento di una serie di ordinazioni amministrate da Ebbone Louis Duval-Arnould, a cura di dans J.-M. Martin-B. Martin-Hisard- A. Paravicini Bagliani, Firenze 2008, pp. 27-40; ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] il 1° sett. 1155 quando ricevette dal vescovodi Vercelli l'investitura di Trino; in esse si fermò sino all' storici sul marchese G. III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885; C. Desimoni, Il marchese di Monferrato G. il Vecchio e ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] tra il vescovodi Lodi ed i rustici di Cervignano, raccolti attorno all'istituzione del commune loci per il possesso di un vasto La gerarchia delle fonti di diritto nelle città lombarde, I, Milano fino alla metà del secolo XIII, Firenze 1962, pp. 52 ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] di lui una serie di attacchi. Nell’offensiva si distinse l’ex gesuita L. Mozzi, diventato persona di fiducia del vescovodi , pp. 476-480; A. Fantoni, Poesie di L. M., raccolte dai suoi manoscritti, Firenze 1863; J.-V. Poncelet, Traité des propriétés ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] quattro discepoli della collezione Contini Bonacossi diFirenze.
Da queste due opere bisogna di Cristo;Tucson, Univ. of Arizona (coll. Kress), Madonna col Bambino e due santi;Tulsa, Oklahoma, Philbrook Art Center (coll. Kress), Un santo vescovo ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] del B.: A. Monti, Nei regni danteschi con mons. B., I, L'Inferno, Firenze 1920; G.Varischi, La piccola patria di mons. B.: il vescovo intimo, Brescia 1920; L. Vigna, Mons. G. B. vescovodi Cremona, Milano 1931; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...