ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] romano Baldassarre Cossa, Giovanni XXIII, che da tempo conosceva e stimava Zabarella, giunse per lui la nomina a vescovodiFirenze (18 luglio 1410). Regolati i propri affari e redatto testamento (28 dicembre), Francesco prese possesso della diocesi ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] Francesco Zabarella, forse il più famoso fra gli allievi di Giovanni da Legnano, vescovodiFirenze nel 1410 e cardinale nel 1411, che fu uno dei protagonisti nelle prime fasi del concilio di Costanza.
Colpito da una grave e improvvisa malattia ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] .
Bartolomeo fu nipote prediletto nonché erede, materiale e spirituale, di Francesco Zabarella (v. la voce in questo Dizionario), docente di diritto, arciprete di Padova, vescovodiFirenze (1410-11) e cardinale dell’obbedienza pisana, del quale ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] l'uso in base ai "sacri canoni". Ma, mentre l'arcivescovo di Pisa ed il vescovodiFirenze, fino ad allora abbastanza miti per l'esempio dell'arcivescovo di Ravenna, obbedirono prontamente all'invito papale, e i processi in Toscana furono ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] nei suoi confronti non venne chiuso. Il 15 marzo dello stesso anno, infatti, Giovanni XXII scrisse al vescovodiFirenze e al vescovo eletto di Lucca, invitandoli a riprendere l'azione giudiziaria contro F. poiché riteneva che quest'ultimo si fosse ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] da Montecalvo, e in tale veste presentò al vicario del vescovodiFirenze il laureando Piero di maestro Duccio da Montevarchi. Nel 1368 lo troviamo a Milano per curare Galeazzo II Visconti sofferente di podagra, e poco dopo a Pavia, dove incontrò il ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] e a lungo si fece mediatore, insieme con il vescovodiFirenze Francesco Silvestri, presso il proprio governo dell'acquisto di Lucca, caduta il 15 aprile nelle mani delle truppe del duca di Brunswick ed offerta ai Fiorentini per 80.000 fiorini d ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] il 30 luglio 1334 dai notai Giovanni di ser Benvenuto e Guido di ser Giovanni di ser Benevenuto con il M. in veste di testimone. Probabilmente la nomina a vescovodiFirenze del domenicano di S. Maria Novella Angelo Acciaiuoli (26 giugno 1342) portò ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] implicato in procedimenti giudiziari: per esempio, il 19 nov. 1364 gli eredi del vescovodiFirenze, Angelo Acciaiuoli – debitori di 166 fiorini per conto del vescovo, morto nel 1357 – per decisione dei consoli dell’arte del cambio furono costretti ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] . Bonifacio VIII reagì con una lettera al vescovodiFirenze in cui spiegava di aver chiesto al comune di revocare la sentenza e chiedeva all’ordinario diocesano di intimare a Saltarelli, a Rinucci e a Gherardi di comparire a Roma al suo cospetto per ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...