DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] vescovo Lottieri Della Tosa e il D., dall'altra Rosso Della Tosa e molti di quei popolani grassi egemoni nel priorato. Contro di loro in particolare si scagliò il D. accusandoli di
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Diplomatico, S. Domenico, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] erano dovuti probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa. Nel 1389 fu posta, dopo lunghe discussioni, nel battistero della cattedrale diFirenze e che venne eseguita intorno al 1425-30, all'epoca ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di un terzo. Di concerto con il vescovodi Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S Garin, Guarino Veronese e la cultura a Ferrara, in Ritratti di umanisti italiani, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] e vescovodi Ratisbona. Studiò anche viola, tanto da eleggerla a suo strumento prediletto; suonava l’organo nella chiesa di I vicini di Mozart, I, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, pp. 377-398; A. Bonazzi, Indice del carteggio di Giovanni Simone ...
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SICARDO, vescovodi Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovodi Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] Come egli stesso ricorda nella Cronica, nel 1179 ricevette dal vescovodi Cremona Offredo gli ordini minori (Cronica, ed. O. Holder dona. Studi di filologia per Anna Maria Luiselli Fadda, a cura di C. Bologna - M. Mocan - P. Vaciago, Firenze 2010, pp. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] palazzo del cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovatodi Rieti in sua vece, ma fu convinto da Fabrizio Colonna ad quando il principe d'Orange, partito per l'assedio diFirenze, gli affidò come luogotenente il governo del Regno. ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] del cardinale Rinaldo d'Este senior vescovodi Reggio presso alcuni fabbriceri di S. Petronio "per potere corelliani - Atti del I Congr. intern. (Fusignano, 5-8 settembre1968), Firenze 1972, pp. 23-31; A. Schnoebelen, The Concerted Mass at S. ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] per eseguire il soffitto del duomo.
Già nel 1574il vescovodi Volterra aveva commissionato al C. il soffitto della crociera incisa dal Falda. Nella Relazione distintissima di Roma (forse 1595: Arch. di Stato diFirenze, Carte strozziane, serie 1, cod ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] Lelli, Hinc priscae redeunt artes. Giovan Matteo Marchetti, vescovodi Arezzo, collezionista e mecenate a Pistoia (1647-1704), Firenze 2005, p. 194; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Galatina 2005 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...