FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] protezione del Milanese, la difesa della Chiesa e diFirenze, Genova, Siena e Lucca. Da una successiva amministratore del vescovatodi Montefeltro e in quest'occasione trasferì il vescovatodi Veroli, come aveva fatto già con la commenda di Casamari, ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] dal fatto che nel luglio di quell’anno egli fosse di passaggio da Firenze, forse ospite di Pietro Carnesecchi, sulla via del 255r); e monsignor vescovodi Feltre era Tommaso Maria Campeggi, commendatario, appunto, di Corazzo. Per di più, nella lettera ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] . C., riedito ibid., pp. 30-44. Per il vescovato: L. Berra, Come il C. conseguì il vescovatodi Nocera, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXIX 1911, ad Indicem; Id., Tre secoli di studiprovenzali, in Provenza e Italia, Firenze 1930, pp. 146 s. Per ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovodi Porto in luogo di Rodoaldo, [...] s., 83, 87-94, 102 s., 466, 502; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949, pp. 23-38, 40-49, 76 s.; I. Dujčev, Testimonianza epigrafica della missione di F., vescovodi Porto, in Bulgaria, in Epigraphica, XII (1950), pp. 49-59; F. Dvornik, Le schisme ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] Maria Nuova a Peretola.
Due anni più tardi ricevette un pagamento di 20 lire e 12 soldi da parte di Ugolino Giugni, vescovodi Volterra, per l’esecuzione, nella badia diFirenze, del monumento sepolcrale del fratello Bernardo, morto il 5 giugno 1466 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovodi Porto, Formoso. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich - G. Noyé, Firenze 1994, pp. 269-271; J. Sarnowsky, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] dell'ambasciatore del re di Francia, Guillaume Pellissier, vescovodi Montepellier (dedicatario di Aranei Encomion, prima e fuggì. Andò in Svizzera" (L. v. Ranke. Storia dei papi, Firenze 1959, p. 156).
A Losanna il C. rimase dal 1542 al 1546. ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] di Stato di Venezia, Testamenti, busta 786, ins. 201) e a Borgo Sansepolcro gli altri due (2 febbraio 1510, Archivio di Stato diFirenze mo(n)segnor meser Piero de Valetarii de Genoa, dignissimo vescovo de Carpe(n)tras […]» (Summa, Parte seconda, De ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Martínez del Mazo, il presidente del Consejo de Flandes e vescovodi Segovia, Ínigo de Brizuela y Arteaga, e il montero 1724, p. 319; G.M. Brocchi, Descrizione della provincia del Mugello, Firenze 1748, p. 185; N. Caimo, Lettere d'un vago italiano ad ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] . Essa era alimentata, da un lato, dalla pubblicazione settimanale degli Annali ecclesiastici diFirenze (1780-93) diretti da Tanzini, da tempo collaboratore del vescovo, che si misurava polemicamente, soprattutto dal 1785, con l’ufficioso e curiale ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...