DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] fu direttamente coinvolto. Solo il 5 novembre 1962 il vescovodi Bologna lo chiamò a Roma per lavorare come suo perito La DC di De Gasperi e di D.: 1945/52, Firenze 1974; P. Pombeni, Le Cronache Sociali di D.: Geografia di un movimento di opinione, ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Genet, la cui Theologia moralis detta "Morale di Grenoble" dal vescovodi Grenoble, Le Camus, che l'aveva ; A. Berthe, Saint Alphonse d. L., Paris 1896, trad. it. di A. Alfani, Firenze 1903; C. Dilgskron, Leben des h. Bischofs u. Kirchenlehrers A. v ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] al Sassetta da Antonio Casini, cardinale di S. Marcello e vescovodi Grosseto, per la cappella del Crocifisso -215, 276-283, 332-336; R. Longhi, Piero della Francesca (1927), Firenze 1963, pp. 4-6; R. van Marle, The development of Italian schools ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Vitez, vescovodi Strigonia, da cui il D. sperava di ottenere di essere chiamato alla corte di Mattia Corvino Bibl.: Notizie diverse sulla vita del D. si trovano in: Arch. di Stato diFirenze, Ufficiali dello Studio 5, ce. 107r, 112v, 124v; 6, c ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] Tedaldo dei Canossa, vescovodi Arezzo (1023-36), G. afferma di averla scritta su mandato del vescovo stesso, istituendo un Il beato G. d'A., Firenze 1882; M. Falchi, Studi su G. monaco, Firenze 1882; [Eremiti camaldolesi di Toscana], G. d'A. monaco ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ordinato sacerdote dal vescovodi Imola. In seguito però riprese ad occuparsi di diritto e letteratura, . 568 ss.; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche stor., Firenze 1956, pp. 141, 148, 158, 160, 178 ss., 184, 188, 202, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] desistere dalle rivendicazioni sul ducato di Milano ", a restituire Pisa a Firenze e a non assoldare feudatari a vivere sulla laguna "secretissimo... si dicea in caxa dil vescovodi Baffo Pexaro... ma niun lo visitava, studiava et componeva" ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 136, 346; E. Motta, P. Castaldi,A. Planella,P. Ugleimer e il vescovodi Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 252-72; P. Viglevanum, I (1907), pp. 232-43; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, pp. 125, 220, 483; B. Nogara, Codices ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di storia della filosofia nell'Istituto di studi superiori diFirenze, i commissari lo giudicarono "ineleggibile" per insufficienza di . Respinse poi l'invito, rivoltogli per lettera dal vescovodi Mantova, Paolo Carlo Origo, a riesaminare la propria ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] fama che si era fatta, assumere il ruolo di segretario del procancelliere di Francia, il vescovodi Parigi, Etienne Poncher, a partire dal 4 vicario A. Beccari, ms. presso la Biblioteca naz. diFirenze (Capponi, XXXIII, ff. 187-202).
Bibl.: Anche per ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...