PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] al valore militare di molti suoi membri al soldo dello Stato pontificio e diFirenze. Nel 1450 il nonno di Alessandro, Ranuccio nepotistica di Paolo III e i suoi vizi e rendeva di pubblico dominio l’ignominiosa morte di Cosimo Gheri, vescovodi Fano ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Firenze e soprattutto il Regno di Napoli, dove Ladislao d'Angiò-Durazzo temeva le pretese di Luigi II d'Angiò che, re titolare di Sicilia sostenuto dal cugino Carlo VI di dic. 1406; elevato al titolo divescovodi Modone da Innocenzo VII e consacrato ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] il giovane E. a perseverare nel governo dei suo vescovatodi Ferrara per non alimentare le critiche dei prelati e degli anche dagli interessati suggerimenti del duca diFirenze e del cardinale Farnese, tradizionali avversari di casa d'Este. L'8 genn ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] Pianelli e il "colloquio tra il vescovo e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); tuttavia nel caso sulla Rassegna nazionale diFirenze nel 1900 e l'anno dopo, postumo, in volume (Milano).
Tornano di nuovo figure care ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] fu offerto il vescovatodi Teano, che rifiutò, come poi, nel 1591, sotto Gregorio XIV, quello di Sinigaglia; gli -L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., in Studium, LIV (1958), ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] del Busto di Arcasio Ricci, vescovodi Gravina morto nel febbraio del 1636 e fratello di Giovanni. Fu (1970), pp. 137-149; F. M.: 1580-1654 (catal., Montevarchi), Firenze 1981; J. Montagu, A model for the «Saint Veronica», in The Burlington Magazine ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di Stato diFirenze, Mediceo, 1865, ff. 87-99: Informationi sull'Ill.mo Cardinal di Ferrara sopra le cose di Siena e della dieta di difesa dell'E. fu pubblicata in due lettere, indirizzate al vescovodi Caserta in data 2 e 29 genn. 1561 (Lettere de' ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] della Gelosia, nel carnevale del 1551, nella Sala del papa nel chiostro di S. Maria Novella. Fu stampata lo stesso anno dai Giunti diFirenze, con dedica a B. Minerbetti vescovodi Arezzo e accademico fiorentino, due prologhi, uno agli uomini e uno ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] circolò la voce che il B. fosse stato nominato vescovodi Pavia, prima, e di Cremona, poi. Questa seconda versione, "sparsa e Indicem; Il Conciliatore, a cura di V. Branca, Firenze 1948-1954, ad Indicem;A. Oreglia D'Isola, L. di B. e l'assassinio del ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Magno, o Cronaca di Turpino vescovodi Rense, un poema in ottave sulla venuta di Carlo Magno in Italia Paragone, 1952, n. 34, pp. 14-23; G.L. Moncallero, L’Arcadia, I, Firenze 1953, pp. 203-216; F. Croce, P.J. M., in La Rassegna della letteratura ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...