DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovodi Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , opera apparsa all'inizio del secolo, ma poi rimessa in circolazione dall'autore nel 1434 per segnalare le qualità diFirenze quando si pensava di portare il concilio ecumenico da Basilea in una città italiana. Nel suo panegirico il D. cerca dunque ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] vescovodi Pola, Claudio Sozomeno, zio di sua moglie, nella chiesa di S. Lorenzo.
Egli aveva sposato nel 1630 (come risulta dall'Arch. di Stato di in camera della Ser.a Granduchessa" (Arch. di Stato diFirenze, Mediceo del Principato, f. 5452, cc. ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di Palladio, discepolo di Evagrio Pontico e vescovodi Hermopolis in Bitinia. L’opera, scritta nel 420 a istanza di Lauso, ciambellano di Biblioteca nazionale diFirenze, dove si legge lo Specchio di Croce, e dove egli trascrive, forse di proprio ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di segretario, il vescovodi Volterra G. Du Mesnil. Parentesi breve, di poco rilievo, conclusasi con la visita superficiale di da A. Pellegrini per l'edizione degli Atti del concilio diFirenze, approntata a Roma nel 1913.
Notevoli nella storia delle ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sa Iddio" (lettera del 21 marzo 1542).
A Firenze l'assidua frequentazione di Benedetto Varchi (che servì forse da intermediario fra il cardinale è tornato a far le sue - scriveva il C. al vescovodi Pola nel marzo del '62 - e credo che la finiremo; ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che unisce i vescovi alla figura del papa, ‘vescovodi Roma’, rendendoli partecipi di una ‘giurisdizione XIV secolo (Firenze 1969).
Sono anni dunque, questi conciliari, decisivi per la piena maturazione dell’esperienza ecclesiale di Alberigo, e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Dati, Lettere, a cura di D. Moreni, Firenze 1825, pp. 67 ss., 98-123; E. di Colloredo, Poesie , a cura di P. Zorutti, II, Udine , nell'Indice, ibid., V, p. 220 coll'omonimo vescovodi Brescia del secolo antecedente); C. Jannaco, Il Seicento, Milano ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ricorso - colla complicità di Gregorio Carbonelli, abate di S. Barbara e vescovodi Diocesarea oltre che suo (ma F. è duca di Mantova, non di Modena, come erroneamente anche nell'Indice);Arch. di Stato diFirenze, Archivio Mediceo del principato, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...]
Divenuto cardinale il 19 febbr. 1652 e vescovodi Imola il 13 maggio, il Chigi vide , Storia dei Papi, Firenze 1959, pp. 839 ss. e pp. 913 ss., note). In corso di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal e O ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] il piviale da vescovo sull'abito dell'Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale tondo[...] che si vede nella camera del priore degli Angeli diFirenze, di figure piccole, ma graziose molto e fatte con bella considerazione" ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...