CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] arcivescovo di Magonza e al vescovodi Worms., 7 febbr. 1770; al vescovodi Bamberga e a quello di , Berlin 1895, pp. 246 ss.; L. Poliakov, Storia dell'antisemitismo, I, Firenze 1974, p. 282 e n. 43. Per la posizione del Ganganelli nella condanna ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1544 il B. venne trasferito dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato dal pontefice ). Inedita (Bibl. Naz. diFirenze, ms. Il, VII, 125) una traduz. latina dell'Elogio di Elena di Gorgia Leontino: cfr. I. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] bianchi e i neri diFirenze, fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da del consorte del vescovodi Arezzo, che, dovendosi deliberare in merito alla proposta di fare uccidere il vescovo medesimo, " ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a 1953), pp. 178-203; A. Piromalli, Motivi e forme della poesia di L. A., Firenze 1954; E. Zanette, Conversazioni sull'Orlando furioso, Pisa 1958; L. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] maggio 1273). Lo stesso giorno di Pentecoste veniva disposta la sua nomina a cardinale vescovodi Albano da parte del papa Gregorio Croce di Mugello, ove il papa giaceva malato e si tratteneva nella speranza di realizzare un accordo a Firenze fra ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovodi Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze che separò l’immagine diFirenze dai bisogni «politecnici» e dalla linguistica storica di matrice tedesca, può essere ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il cod. LXXXV, 9, della Bibl. Laurenziana diFirenze, probabilmente recato a Firenze da Gemisto e da lui venduto a Cosimo.
Cittadini, ad Ermolao Barbaro, ad Antonio Calderini, al vescovodi Volterra, Francesco Soderini, al cardinale Marco Barbo, a ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovodi Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e in Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di Alberto M. Ghisalberti, II, Firenze 1972, pp. 309-311 e 338-350. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] aprile e vide Carlo Felice -, e per Napoli. Ritornato a Firenze il 21 maggio vi si fermò alcuni giorni - nei quali del dimissionario mons. Pasio vescovodi Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato di commercio fra il Regno ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e il maggio del '28, la trasformò in un secondo panegirico diFirenze. Come aveva già fatto per la Laudatio, il B. prese a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...