PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] , II, Firenze 1876, p. 208).
Eletto, dunque, il 22 settembre 1503, Tedeschini-Piccolomini prese il nome di Pio III, in onore dello zio. Fu ordinato sacerdote il 30 settembre da Giuliano della Rovere (il futuro Giulio II), consacrato vescovo il 1 ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] servigi resi, il Borja fu creato vescovodi Valenza e fu ordinato dallo stesso cardinale di Foix.
Per tre anni Alonso si nel 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio diFirenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] dei legati Giovanni vescovodi Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa missione 149-155 (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X. Noble, The republic of St. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] su questo conclave e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovodi Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, R. Davidsohn, StoriadiFirenze, II, 1, Firenze 1956, p. 218 (per la sua mediaz. tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 ( ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Ippolito Morsiani. All’età di dodici anni gli venne conferita la prima tonsura dal vescovodi Reggio nell’Emilia; in sperimentale, Torino 1963); P.D. Prandi, La bibliografia di L. S., Firenze 1952; P. Di Pietro, L. S., Modena 1979; W. Bernardi, ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovodi Vercelli e gli inquisitori riunirono un primo e il movimento ereticale agli inizi del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente di parecchi anni); R. Orioli, L'eresia a ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] 1053.
Nel 1055, in occasione di un incontro avvenuto in Firenze con Vittore II, successore di Leone IX, Desiderio chiese e con il Concilio di Bressanone e l’elezione da parte dell’imperatore Enrico IV di Wiberto, vescovodi Ravenna, come antipapa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] di Luca Nicola De Luca, più tardi vescovodi Muro in Basilicata. Nel 1777 Filangieri era alla corte di Napoli in qualità di maggiordomo di settimana, e in seguito di gentiluomo di letterarie» diFirenze. Egli vi presentava il sommario di un’opera ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] il sacerdozio.
L’8 gennaio 1159 morì Teobaldo, vescovodi Parigi. Pietro Lombardo fu eletto suo successore nello stesso . Storia del testo, storia dell’esegesi, a cura di G. Cremascoli - F. Santi, Firenze 2004, pp. 323-352; M. Zier, The development ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] I, re di Aragona, chiedeva al vescovodi Lérida di far eseguire copie in miniatura degli affreschi della cappella di S. 602-630; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 44; id., Calepino Veneziano XIII: ancora ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...