ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...]
Divenuto cardinale il 19 febbr. 1652 e vescovodi Imola il 13 maggio, il Chigi vide , Storia dei Papi, Firenze 1959, pp. 839 ss. e pp. 913 ss., note). In corso di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal e O ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di Alberto Alberti, governatore papale dell'Umbria, a vescovodi Camerino. La breve visita gli suggerì la composizione di la Famiglia, cfr. A. Sapori, Gli Alberti del Giudice diFirenze, in Studi in onore di G. Luzzatto, I, Milano 1950, pp. 169-192. ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] sovvenzionare il progetto.
A Firenze soprattutto ricevette l’omaggio e l’obbedienza di Baldassarre Cossa, cioè il deposto Giovanni XXIII, al quale il 23 giugno 1419 concesse il cappello di cardinale vescovodi Tuscolo, episodio ampiamente ricordato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] spiegano probabilmente l'atteggiamento favorevole di B. IX verso i canonici diFirenze, nel 1036: atteggiamento che peraltro non prescinde da una sostanziale identità di posizione con quella di Attone, vescovo della stessa diocesi fiorentina. Questi ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] VII gautz de Nostra Dona - che egli compose quando era vescovodi Le Puy.
C. IV morì il 29 nov. 1268 pp. 104-112; R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, 1-2, Firenze 1956-57, ad Indicem; S. Borsari, La polit. bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] un solo diploma in favore di un destinatario siciliano (Ries, n. 55, a favore del vescovodi Penne; Ries, n. casa d'Altavilla palermitana, Firenze 1898; P. Scheffer Boichorst, I Privilegi di Arrigo VI e C. I per la città di Messina, in Arch. stor ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ibid., p. 168) afferma che le spoliazioni del vescovatodi Luni cominciarono "post expulsionem Guelforum de ipsa civitate Lucana truppe del C. e di Azzone Visconti dilagarono fino alle porte diFirenze, dove il 4 ottobre, giorno di s. Francesco, il ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] della sua famiglia. D’altronde, le estradizioni diFirenze e Venezia, i contemporanei processi a Napoli contro che si allontanassero dalla corte i riformati (e toccò al vescovodi Valence, Jean de Monluc) e si adottassero misure repressive contro ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] 1926 in S. Pietro i primi sei vescovidi quel Paese. Una serie di inviati papali, inoltre, partirono successivamente per manganello e l’aspersorio. L’uomo della provvidenza e P. XI, Firenze 19582; C. Confalonieri, La santità del clero e del laicato in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] di opere d'arte: esperto di fiducia di grandi personaggi, come gli Acciaiuoli per la certosa diFirenze, e di potenti compagnie, come quella di Boccaccio 19, 1990b, pp. 209-212; P. Vescovo, Ghismonda e i codici della pittura narrativa veneziana, ivi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...