. Signori di Volterra dal 1340 sino al 1361 (salvo un intervallo di neppure otto mesi). Di origine non germanica, come fu asserito, né feudale, provenuti forse dal castello di Belforte (Radicondoli), crebbero [...] serie divescovi forestieri, uno dei loro, Ranieri, per elezione diretta di Bonifazio VIII (1301). Alla politica di Bonifazio depone il potere a favore del candidato diFirenze, duca d'Atene. Ma la signoria di quest'ultimo anche a Volterra è fugace: ...
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CATERINA de' Ricci, santa (IX, p. 449).
Le lettere di lei sono dirette alle persone più diverse: ai genitori, ai fratelli, a parenti, a superiori dell'ordine e a umili religiosi, al vescovodi Pistoia, [...] id., Le due Caterine domenicane, in Letture cateriniane, Siena 1928; G. Scalia, G. Savonarola e S. C. de' R., Firenze 1924; F. Valli, La "Devota revelazione" o "Dialogus brevis" di S. Caterina da Siena, Siena 1928, pp. 53-72; G. Bertini, S. C. de' R ...
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È il capo della provincia ecclesiastica, la più ampia fra le circoscrizioni territoriali nella Chiesa (v. archimiocesi). Sarebbe lungo e fuor di luogo trattare qui del processo storico per cui i vescovi [...] arcivescovi è il diritto di vestire il pallio; lo stemma è circondato da dieci nappine per lato. Il vescovo sottoposto è detto suffraganeo. V. anche concilio e vescovo.
Bibl.: A. C. Jemolo, Elementi di diritto ecclesiastico, Firenze 1927, p. 98 seg ...
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Questo strano tipo d'avventuriero nacque a Parma il 1° maggio 1443. Sacerdote e valente predicatore, fu imprigionato per certi scandali da lui provocati; riuscito a fuggire, fece vela per Costantinopoli, [...] 1490), figlio del suo signore, lo trasse in nuove sventure. Ottenne il vicariato generale presso il vescovodi Rimini (1492-94), poi quello di Ferrara, diFirenze e di Siena; infine, carico d'anni e infemo, morì a Montecchio nel Reggiano, il 3 giugno ...
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Villaggio dell'Umbria, cinto tuttora da mura medievali, situato a 318 m. s. m., nella valle del torrente Naja, affluente del Tevere, con 889 ab. (1921). Sorge nella località che i Romani chiamavano ad [...] Vi nacque il cardinale Matteo d'Acquasparta, legato a Firenze nel 1300-1301 come paciere.
Acquasparta possiede vari edifici francescano, ricordato da Dante (Par., XII, 124), poi vescovodi Todi, infine cardinale (1278). Fu dapprima soggetta a . rodi ...
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RICCI
Antonio Panella
. Già signori di Canapaia, alla fine del sec. XIII erano certamente emigrati a Firenze, trovandosi consigliere del comune nel 1197 un Riccio di Ranieri "de Riccio" che appare anche [...] 1362 egli era stato creato senatore di Roma.
Alla famiglia Ricci diFirenze appartennero due arcivescovi di Pisa: Piero di Guicciozzo (1411-17), che era stato precedentemente vescovodi Arezzo; e Giuliano di Giovacchino (1418-1461), poi governatore ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] altamente sentito. Lasciato il liceo, ebbe nel 1861 una cattedra di teologia e il rettorato nel seminario di Siena; ma nel 1871 fu nominato vescovodi Pistoia e di Prato, e, poco dopo, arcivescovo di Siena.
Come studioso, il B. deve la sua maggiore ...
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. Famiglia napoletana risalente all'epoca ducale, che al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati (Marino 1205-85, arcivescovo di Capua; Matteo, morto nel 1322, arcivescovo di [...] Spagna e Impero; Marcello (morto nel 1750), vescovodi Trevico e discepolo del Vico, che gli dedicò una perciò nel 1800 condannati alla deportazione, ma tornati in patria alla pace diFirenze (1801).
Bibl.: M. D'Ayala, I due fratelli Ascanio e ...
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Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] a Milano S. Filastrio, il futuro vescovodi Brescia, venuto per mantenere i fedeli sulla retta via. Morì nel 374.
Bibl.: F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300: la Lombardia: Milano, Firenze 1913; v. anche ambrogio, santo, e ...
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MARTINI, Antonio
Alfredo Vitti
Nato a Prato il 20 aprile 1720, studiò nel collegio Cicognini della città natale, poi lettere a Pisa, ove si laureò nel 1748. Nel 1751 fu da Carlo Emanuele III eletto [...] , Notizia biografica su monsignor Agostino Albergotti vescovo d'Arezzo, in Memorie di religione, morale e letteratura, XI, 1827, pp. 533-581; A. de Longo, Orazione funerale nelle solenni esequie di mons. A. M., Firenze 1810; B. Gamba, Serie dei testi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...