Cardinale, nato nel 1422 a Pescia, e più precisamente' a Villa Basilica. Studiò a Firenze sotto la guida di Carlo e Leonardo d'Arezzo, sentì le lezioni di Giannozzo Manetti e del Guarino, e si addottorò [...] che Callisto III lo nominò Segretario dei brevi, e Pio II, senese, dopo averlo confermato in tale carica, lo elesse anche vescovodi Pavia, donde l'appellativo di Cardinale papiense che gli restò per la vita. Il pontefice umanista gli fu tanto largo ...
Leggi Tutto
Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] S. Bibiana del Bernini; per il vescovodi quella città, Antonio Polcenigo, reliquiarî con putti e fregi intorno al Martirio di S. Innocenzo: opera mirabile, ora nel museo di Amburgo. Per i conti Piloni di Belluno eseguì sei statue allegoriche, ognuna ...
Leggi Tutto
Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] 1187, subentrandovi alcune consorterie di nobili; finché Anghiari venne in potere del vescovo aretino Guido Tarlati, contrastato dai Visconti di Milano. Un esercito visconteo condotto da N. Piccinino attaccò ad Anghiari milizie diFirenze e del papa ...
Leggi Tutto
Nome di una rupe e poi di un castello appartenenti al comune di Ciano d'Enza, nella prov. di Reggio Emilia. Del castello restano i ruderi. La rupe, che raggiunge col punto più alto 576 m., sorge a SE. [...] , figlio di Sigifredo da Lucca, circa il 940: è incerto se su propria terra, o su fondo concesso dal vescovodi Reggio. La "Vita Mathildis" di Donizone, Modena 1926; N. Grimaldi, Matilde di Toscana e la sua stirpe feudale, Firenze 1928 (cfr. anche ...
Leggi Tutto
Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] Padova (1538). Poi tornò di nuovo a Bologna e di lì passò a Firenze, frequentando biblioteche e studiando vescovodi Alife: l'8 agosto 1561 di Lérida: il 17 settembre 1576 di Tarragona. Nel 1561 aveva preso parte al concilio di Trento, propugnatore di ...
Leggi Tutto
SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] a Firenze, a Milano; capitano di Padova, capitano general da mar; provveditore nel Friuli, provveditore d'armata; procuratore di S. Marco, ecc.; Benedetto, di Giovanni, celebre prelato, vescovodi Nicosia; Giovanni, di Francesco, ambasciatore ...
Leggi Tutto
. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] fece erigere il sepolcro, lavoro di Donatello. Francesco Maria (1592-1675), come vescovodi Capaccio costretto a fuggire dalla 1619-82), suo nipote, dopo esser stato nunzio apostolico a Firenze e a Venezia, fu promosso cardinale nel 1681. Fra i ...
Leggi Tutto
PORTOVENERE (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Ubaldo FORIMENTINI
Paese della Liguria, nella provincia della Spezia, situato all'estremità SO. del Golfo della Spezia, sullo stretto di fronte [...] Gregorio Magno a San Venanzio, vescovodi Luni, si pensa sia il Firenze 1841; G. Casalis, Dizionario ecc., Torino 1847; C. Manfroni, La marina di Portovenere, La Spezia 1899; E. Pandiani, Gli statuti di Portovenere, Genova 1901 (v. la recensione di ...
Leggi Tutto
Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] ma nel'200 passò sotto la dipendenza del vescovodi Verona. Nel 1213, Innocenzo III vi sostituì ai ; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, passim; A. E. Baruffaldi, Saggio bibliografico della provincia di Rovigo, Legnano 1898; id., La ...
Leggi Tutto
RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovodi Modena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] Lega di Cambrai, poi nel 1515 Leone X e, dopo la morte di questo, Firenze e papa Clemente VII. Nel 1535-36 comandò le truppe di Francia vescovi (Ugo vescovo a Reggio, morto nel 1540; Claudio vescovodi Piacenza, 1596-1619; Alessandro vescovodi ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...