, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] chiamato col fratello dal Cardinal Clesio, vescovodi Trento, a lavorare nel Castello del Buon Consiglio di quella città, vi dipinge la cappella di forme della Circe, piú si rivela nella Ninfa seguita da un satiro della Galleria Pitti a Firenze e ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovodi Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] Più tardi, morto il vescovo Giovanni, troviamo A. canonico della cattedrale di Avranches al titolo di S. Andrea, nella di metodo storico o formale... che fa la sua prima apparizione nel Doctrinale" (R. Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze ...
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Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] avendo Virgilio vescovodi Salisburgo osato di Dieppe della Manica) porta il nome di isola degli Antipodi (v. sotto).
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, s. v.; G. Marinelli, La geografia e i padri della chiesa, in Scritti Minori, I, Firenze ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] da Gubbio, i Tarlati di Pietramala, i Malatesta di Rimini, Neri della Faggiola, il vescovodi Città di Castello, Niccolò Fortebracci, i conti Guidi di Poppi, ecc.; e poi ancora il papa, la repubblica diFirenze, i Visconti di Milano, angioini e ...
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Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] del Pliocene e presenta, specialmente a sud, verso il Vallone di Bagnorea, margini ripidissimi o a picco. Il vallone, al pari S. Bonaventura (v.) e Francesco, vescovodi Orvieto (1279-1295) e poi diFirenze (1295-1303), iniziatore e fondatore del ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] di Manfredi, Giordano L. d'Agliano, conte di Sanseverino, fratello di Bianca, fu mandato in soccorso dei Senesi minacciati dai guelfi diFirenze opposero all'avvento di re Martino. Con Artale Alagona, loro parente, e col vescovo Dal Pozzo, ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] Finalmente il 6 luglio 1439 nel duomo diFirenze, dove il concilio di Ferrara si era trasferito nel gennaio precedente, patriarca Giuseppe, il clero di Santa Sofia fu costretto a eleggere l'unionista Metrofane vescovodi Cizico; Demetrio fu ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] vescovo fra ripetute acclamazioni. Allo stesso modo avvenne la nomina di sant'Ambrogio a vescovodi Milano, e di , Bassano 1788; II; Mansi, Sacrorum conciliorum amplissima collectio, Firenze 1765, VI, passim; H. Leclercq, in Cabrol, Dictionnaire ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle diFirenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] per i confini. La chiesa della badia fu teatro nel 1068 della celebre prova del fuoco di S. Pietro Igneo contro il vescovo simoniaco diFirenze Pietro Mezzabarba. I suoi cisterciensi si guadagnarono poi tanto la stima dei reggitori del comune, che ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] ordini sacri. Rimasto per un triennio al servizio di Bernardo Giustiniani vescovodi Anglona e Tursi, si recò a Chio, dove accompagnati da dotte Illustrazioni (ristampate a Firenze nel 1847), prima parte di più ampio lavoro intorno ai poeti italiani ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...