. Per americanistica s'intende quel complesso di studî e di ricerche che hanno per scopo la conoscenza scientifica dell'America e dei suoi abitanti, con speciale riguardo alla civiltà dell'epoca precolombiana. [...] Motolinía, Sahagun, Torquemada, de Burgoa, Clavijero, il vescovo Lorenzana, Hernán Cortés, Díaz del Castillo, Herrera, di Roma, nel Museo d'antropologia diFirenze, nel Museo d'antichità di Torino, nell'Ambrosiana di Milano, in musei di Genova e di ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] insistenti esortazioni di amici ed estimatori, e in particolare del cardinale Nicola Schonberg e del vescovodi Lulm 1624, in Opere complete di G. G., II, Firenze 1834; id., Dialogo intorno ai due massimi sistemi del mondo, Firenze 1632; G. Keplero, ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] Firenze 1926), appare che i campsores diFirenze eseguivano nelle fiere di Bologna per le compagnie della loro città anticipazioni di , raccolti presso la chiesa di S. Martino, di non ingannare i forestieri, e il vescovo Rangerio, nel 1111, collocò ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Storia. - Ebbe il nome da San Gimignano vescovodi Modena, morto nel 387. Nel sec. XII si reggeva a libero comune sotto il governo di proprî consoli. Inimicatasi con Firenze per l'aiuto prestato a quei di Semifonte, ne ottenne pace nel 1202. Nel 1325 ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] in Germania, dove, per istruzioni di U., i vescovidi Costanza e di Passau, suoi legati tedeschi, si Firenze; il 18 febbraio 1095 il papa è a Cremona; ai primi di marzo, a Piacenza ha luogo una grande riunione di tutto l'episcopato gregoriano. Più di ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] celebre fu il 28, nel quale al vescovodi Costantinopoli si conferisce il diritto di ordinare i metropoliti delle provincie del Ponto, II, Parigi 1714, pp. 1-644; Mansi, Conciliorum collectio, VI, Firenze 1761, p. 539; VII, ivi 1762, pp. 1-456; cfr ...
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Locuzione bibliografica che indica genericamente un contrassegno (timbro, vignetta, sigillo, cartellino a stampa, carta da visita, scrittura, ecc.), usato a comprovare la proprieta di un libro. L'uso è [...] -libris italiani sono considerati quelli di monsignor Cesare dei conti Gambara, vescovodi Tortona (1548) e l' . Moroni, Ex-libris, Bologna 1922; Catalogo della mostra naz. di ex-libris, Firenze 1928; J. Gelli, 3500 ex-libris italiani, Milano 1908, ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] , di Alessandria e di Torino; Giusto Guérin successore di S. Francesco di Sales nella chiesa di Ginevra; Ildefonso Manara a Bobbio; Ambrogio Spinola a Ventimiglia; Giacomo Antonio Morigia a Firenze, poi cardinale, e molti altri, fino a 45 vescovi ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] sec. XIII dopo l'infortunio toccato a Guglielmo, vescovodi Luni, catturato con altri dalla flotta pisana e e i marmi di Carrara, Firenze, 1820; id., Dizionario... della Toscana, I, Firenze 1835, p. 481; id., Compendio storico di Carrara, Massa ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] Manfredi.
Dal matrimonio di Roberto con Melchina di Malatesta Malatesti da Rimini erano nati Lito (che fu vescovo d'Imola), Ordelaffi di Forlì; si mantenne fedelmente, come i suoi antenati, nella protezione diFirenze. Appassionato cultore di studî ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...