TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] magnanimo oppositore nel grande S. Atanasio, e dietro a lui, oltre i vescovidi Roma, i più grandi vescovidi Occidente, come Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli, Osio di Cordova che primo aveva sottoscritto la definizione nicena, e più tardi il ...
Leggi Tutto
Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] rialzo (tamburo circolare) e fronte munita di piccolo atrio dov'è la tomba del vescovodi Concordia, Rempozio, al quale sembra si il battistero d'Ascoli Piceno.
Il "bel S. Giovanni" diFirenze è una costruzione ottagona provvista in un lato d'abside ...
Leggi Tutto
OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] In quegli stessi anni G. Capobianco da Schio costruì per il vescovodi Sion un o. da tavolo con sveglia luminosa, oltreché sonora. All Volpaia, secondo la versione ampliata da lui ultimata a Firenze nel 1510.
In questi ultimi anni riviste italiane ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] alle pratiche del nuovo culto. Pare che anche Gaudenzio, vescovodi Rimini, aiutasse a formare questo nascente aggregato cristiano coll sempre amici buoni e validi difensori, e con le repubbliche diFirenze e di Venezia.
Circa la metà del sec. XV, l' ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] primavera 1810). Egli (e dopo di lui il canonico Tosi, divenuto poi vescovodi Pavia) esercitò indubbia e grande . Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Studi sul giansenismo italiano, Firenze 1920; A. C. Jemolo, Il giansenismo ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Firenze gli ordinamenti di giustizia per adattarli a Roma. È un momento di grande aspettazione e di grandi speranze che sollevò l'animo di nipote di Sciarra, fu da Urbano VI creato cardinale nel 1378. Agapito, vescovodi Ascoli Piceno, poi di Brescia ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] abbia torto nel considerare. S. Marziano come primo vescovodi Tortona se pur non ancora nello stretto senso della parola troviamo in prima linea, accanto a quelli di Milano, Piacenza, Siena, Lucca, Firenze, gli Astigiani.
Indice della maturità e ...
Leggi Tutto
TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] vescovodi Lione (sec. IX); la seconda dal Montepessulanus 307, dal Paterniacensis 439 (ambedue del sec. XI) e da una serie di G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1934, p. 16 seg. Si vedano inoltre le bibliografie citate ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] ristampa con aggiunte, Firenze 1867) e le Scintille (Venezia 1841), con pagine anche in greco moderno e in illirico. Nel 1847 fu per breve tempo a Roma, con l'intento di comporre il dissidio apertosi in Bosnia tra quel vescovo e i francescani, e ...
Leggi Tutto
Vescovodi Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] a Milano. Era allora vescovodi quella città Aussenzio, nativo di Cappadocia e di parte ariana, durante il venuta ed il soggiorno di S. Ambrogio a Firenze, in Arch. stor. italiano, 1905, p. 241 segg.; A. Ratti, Il più antico ritratto di S. Ambrogio, ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...