Letterato (Firenze 1342 circa - ivi 1394). Agostiniano, godette per il suo sapere di grande autorità; la signoria diFirenze gli affidò importanti incarichi, e per due volte chiese invano al papa la sua [...] nomina a vescovodiFirenze. Del convento di S. Spirito, ove visse, fece un ritrovo di dotti: amico di Petrarca, fu uno degli iniziatori dell'umanesimo fiorentino. Restano di lui il commento a due canzoni politiche e ai tre sonetti di Petrarca contro ...
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MARSILI (o Marsigli), Luigi
Giulio Dolci
Fiorentino, fu frate agostiniano: nacque nei primi decennî del sec. XIV, morì il 21 agosto 1394. Ottenuto il grado di maestro di teologia a Parigi e dopo aver [...] Angiò, nel 1382, e per due volte, nel 1385 e nel 1390, pregò Bonifacio IX di crearlo vescovodiFirenze. Il papa non esaudì quel desiderio, perché il frate non godeva la sua simpatia per le invettive che aveva lanciate contro i corrotti costumi della ...
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SILVESTRINI
Placido Lugano
Sono i monaci dell'ordine di S. Benedetto di Monte Fano, fondato nel 1231 da S. Silvestro Guzzolini di Osimo (1177-1267), nel luogo di Monte Fano, tre miglia a sud di Fabriano. [...] Innocenzo IV, e raggiunse il suo massimo sviluppo sotto il generalato del venerabile Andrea di Giacomo da Fabriano (1298-1326), già vicario generale del vescovodiFirenze. Dopo varie vicende che ne ostacolarono l'espansione, si unì, nel 1662, con l ...
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Prelato e diplomatico (n. nel Pistoiese 1210 circa - m. Pistoia 1270). Vescovodi Ferrara (1239), incaricato dal papa favorì (1245-47) l'elezione di Enrico Raspe a re di Germania; fu poi arcivescovo di [...] Firenze (1247) e di Ravenna (1250), legato papale contro Ezzelino (1255) e contro Corradino. ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] di Guido de' Guisi da Reggio, vescovodi Concordia Sagittaria e vicario di Bertrando di Saint-Geniés, patriarca di , Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887, pp. 56-59; V. Joppi, Contributo quarto ed ultimo alla ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] Il 15 gennaio 1329 scrisse al vescovodiFirenze e al rettore della Marca di Ancona, poi al vescovodi Senigallia, al Comune di Siena e alle autorità di molte altre località italiane per ingiungere loro di perseguire e punire i religiosi, mendicanti ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica diFirenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] papale autorizzò una permuta tra Portinari e i frati del preesistente convento di S. Egidio; la fondazione avvenne il 23 giugno 1288, davanti al vescovodiFirenze Andrea dei Mozzi. Ben dotato patrimonialmente, fu soggetto al patronato dei Portinari ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] mamme e i bimbi innocenti»184.
Nel 1944 in un convegno organizzato da Jolanda De Blasi alla presenza del vescovodiFirenze, nomi illustri come Giovanni Papini e Giulio Facibeni lessero le loro ricostruzioni agiografiche volte a delineare una storia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] con il quale tuttavia non èdocumentato nessun rapporto diretto, ottimi sembrano essere stati i rapporti di B. con il vescovodiFirenze Lamberto, già priore di Sant'Apollinare in Classe, e speciali legami sembrano averlo unito al monastero vescovile ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] pubblicazione del capolavoro sarpiano Barbèra ebbe una lunga causa col vescovodiFirenze. A riguardo notò che solo il fatto di pubblicarlo gli aveva procurato «fama di editore ardimentoso e promotore del progresso letterario e politico». Gaspero ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...