LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] tendenze novaziane di Marciano vescovodi Arles. Da quell'epoca in poi viene costituito un certo numero divescovi nella Gallia; concilio ecumenico costituisce, insieme con quello di Ferrara-Firenze, uno dei due più imponenti tentativi per ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] suo primo vescovo. Presa una prima volta dai Normanni, al seguito di Giorgio Maniace, nel 1038, per il permanere di tali Fior di virtù ornato di xilografie (esemplare unico, nella Bibl. Nazionale diFirenze); Guglielmo Schomberger di Francoforte, ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] , Il Tirolo unità geografica?, Firenze 1921, p. 32 seg.).
Caduta poi la potenza dei Longobardi per opera di Carlo Magno, l'Alto Adige alla confluenza dell'Isarco. Alberto III, avvocato dei vescovidi Trento e Bressanone, riceve da quest'ultimo, all ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] varcava l'Isar più a N. presso Föhring (nel territorio del vescovodi Frisinga), passava nei dintorni, come pure la strada romana (che loggia della Signoria diFirenze, la Porta della Vittoria (1850). Il Palazzo di giustizia (1891-97), di Fr. Thiersch ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] -1581), dove fu mandato a spese di Jerónimo Manrique de Lara, vescovodi Cartagena. Ritormato a Madrid, fu assunto -718; E. Levi, L. de V. e l'Italia, Firenze 1936 (con pref. di L. Pirandello).
Opera lirica e narrativa: Collección de las obras sueltas ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] diffuso soprattutto nel cantone di Esch (2467 persone). I cattolici dipendono dal vescovodi Lussemburgo (vicariato apostolico Berlino 1914-1923, voll. 3; id., Die Deutsche Buchmalerei, Firenze-Monaco 1928, voll. 2; J. Remisch, Le grand duché ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] di una chiesa fosse riconosciuto anche al di fuori di essa; per tal ragione Demetrio vescovodi Alessandria convocò un sinodo dei vescovidi affermanti la superiorità del concilio sul papa.
17. DiFirenze: aperto nel 1431 a Basilea, sciolto da Eugenio ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] Forest. Naz., IX; id., La Flora dell'is. di Rodi, in Agric. Colon., Firenze, XVIII, nn. 5-6.
Ordinamento.
Se nei riguardi Il titolo di arcivescovo di Rodi finì anch'esso col divenire un titolo onorifico che nel 1797 fu assegnato al vescovodi Malta. ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] universitario inglese fu quello di St. Nicholas a Salisbury, fondato nel 1262 da Giles of Bridport vescovodi Salisbury; seguirono il Coppi, Le università italiane nel Medioevo, 2ª ed., Firenze 1886; G. Manacorda, Storia delle scuole in Italia, ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] o romane sono rappresentati dalla lamella dorata del Museo Nazionale diFirenze lavorata a sbalzo e recante il re Agilulfo in maestà di S. Giovanni, sulle balaustre e sulle pietre tombali fra le quali ricordiamo quella di Boethius, vescovodi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...