MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] diFirenze (1439), promulgò a Mosca nel 1441 il ristabilimento della comunione con Roma, ma non ebbe favorevole il gran principe Vasilij V e dovette fuggire, lasciando il campo libero a Giona. Isidoro finì la sua vita a Roma, cardinale e vescovodi ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] di Siena, i Bardi e i Peruzzi diFirenze, i Rapondi di Lucca; accanto a costoro gl'Italiani, soprattutto originarî di Asti e di Chieri, che tenevano banchi di interesse; invece ai vescovidi Liegi, di Utrecht, di Cambrai, di Tournai, che sui proprî ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] vescovodi Antiochia intorno al 169, è autore di 3 libri indirizzati ad Autolicum; avrebbe un posto di secondaria Parigi 1911-12, voll. 2; C. C. Martindale, Storia delle religioni, Firenze 1921-22, voll. 2 (dall'inglese); H. Pinard de la Boullaye, L ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] Museo diFirenze; Ercole e fauni sull'altare di Ostia. Quest'ultimo ha forma rotonda, molto rara in questa classe di altari rinvenuto sul petto di S. Acca vescovodi Hexham (740), e Beda (Hist. eccles., V, cap. 10) racconta di due inglesi missionarî ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] dal conte o dal vescovo conte, oppure in certi casi dal visconte e dai loro ufficiali. Dopo di ciò troviamo a capo Costantinopoli venissero attribuite dal comune diFirenze nel sec. XIV particolari funzioni di vigilanza sui connazionali, nonché ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Costantino VI, la chiesa armena accettò volentieri l'unione diFirenze (1439). Ma gli antichi pregiudizî duravano. Eugenio IV dovette intervenire per far restituire al vescovo armeno di Caffa, nella Crimea, alcuni privilegi giurisdizionali che gli ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] morto il patriarca di Costantinopoli, Epifanio, G. chiamò a succedergli il vescovodi Trebisonda, Antimo, manoscritto si trovava fino al 1406, donde poi fu portato a Firenze e ivi conservato nel Palazzo Vecchio e dal 1786 nella Biblioteca ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] giudicava gli ospedali e i locali per trovatelli diFirenze "molto ben provveduti, di bella costruzione, dove si mangia e beve e il duca Antimo a Napoli, S. Sulpicio e il vescovo Incmaro in Francia, mentre le Scholae peregrinorum istituite a Roma per ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] di Napoli. Nel Rinascimento è da ricordare il ritratto di Cicerone (?) nell'affresco rappresentante il Trionfo di San Tommaso, dipinto da Andrea diFirenze gli apografi del codice di Lodi, scoperto nel 1421 dal vescovo Gerardo Landriani, e perduto ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] vescovodi Gondar; contemporaneamente si eleggevano altri quattro vescovi, tra cui Takla Hāymānot, che da poco era stato investito delle funzioni di bianca sull'altipiano etiopico, in I Georgofili, Firenze 1936; V. Rivera, Prospettive agricole dell' ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...