DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] di Santa Lucia del Mela e il 9 aprile 1897 vescovodi Teodosiopoli. La sua carriera ecclesiastica culminò con la promozione ad arcivescovo di Acquisto e la filosofia della creazione in Sicilia, Firenze 1867; La filosofia positiva e l'induzione, ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] consiliarii che assistettero alla nomina di Enrico del Bisagno ad ambasciatore presso il Comune diFirenze, scelto come arbitro nelle del vescovatodi Albenga; in tale veste fu incaricato di far rispettare l'ordine impartito dal Comune genovese di non ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Lanfranco (entrato nell'Ordine dei minori ed eletto vescovodi Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, Repubblica di S. Marco (26 giugno), l'accordo commerciale col Comune diFirenze (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] dipinti, oggi dispersi, all'Esposizione nazionale diFirenze: S. Eligio in atto di ricevere le insegne vescovili (bozzetto per la pala d'altare di Mussomeli), Ritratto di donna e S. Rosalia protettrice della città di Palermo che implora da Dio grazie ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] di Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovodi Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovodi Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei D. ci restano alcuni scritti di (poi in Tre momenti del barocco letterario ital., Firenze 1966, p. 15); A. Paudice, Un ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] di Napoli una copia didi Astemio il Di Falco. Quest'ultima accademia, che si muoveva intorno all'agostiniano Baldassarre Maracca, vescovodididi autonomia; didi degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. di Napoli: B. D., in Aneddoti di ...
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Di antica famiglia comitale bresciana di parte guelfa (m. 1311), fu podestà di Parma (1283), Bologna (1284), Faenza (1287), Treviso (1288-91, 1294-95), Firenze (1293). Tornato in patria nel 1295 per contribuire [...] a sedare le lotte fra le varie fazioni, ne fu però nuovamente espulso dal vescovo B. Maggi eletto signore della città per suo stesso suggerimento (1298). Richiamato dall'esilio con gli altri fuorusciti da Enrico VII nel 1311, sollevò contro l' ...
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Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. 4º, morto probabilmente nel 417. Secondo una Vita del sec. 11º, raccomandato da s. Ambrogio a papa Damaso, fu da questo chiamato a Roma e incaricato di varie [...] missioni, fra le quali una a Costantinopoli. Tornato a Firenze dopo la morte di Damaso, ne fu eletto vescovo. La tradizione vuole che sia morto il 25 maggio. Il suo corpo fu sepolto nella basilica di S. Lorenzo e poi traslato nella chiesa del ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di arbitrato, poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di 206; M. G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, II, Firenze 1860, p. 481; V. Poggi, Series rectorum ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] statua d'argento di S. Stefano della cattedrale di Nusco, dove si trova il monumento funebre dedicato al vescovo A. Bonaventura napoletano, Firenze 1966; F. Strazzullo, Tradizioni sacre popolari e sculture del 700 a Napoli, da un manoscritto di P. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...