DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] cui si dirà in seguito, dalle affermazioni del vescovodi Isola, nel Napoletano, che, in un manoscritto conservato ora alla Biblioteca nazionale diFirenze (Magliabechiano II, 67, f. 129r), afferma di essere stato discepolo del D. ("Subscripte sunt ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovodi Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell L. Caretti, A. D. volgarizzatore del Petrarca, in Studi e ricerche di letter. ital., Firenze 1951, pp. 111-39; L. Baldacci, Lirici del Cinquecento, in ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] , il 21 febbr. 1794 venne promosso vescovodi Isaura nella Licaonia, in partibus infidelium, ricevendo Il cardinale Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad Indicem; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti di G. A. Sala pubblicati ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] del vescovo suffraganeo di Lecce di riconoscerlo, nel 1538-1540 fece compiere all'ausiliare vescovodi Roma 1957, ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da Fano ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovodi Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S. opera, che fu pubblicata postuma.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie (Firenze), XXIII (1762), col. 339; n. s., II (1771), ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] per la Repubblica al marchese di Villafranca e al vescovodi Luni.
Si tratta di un anno importante per la Repubblica arrivo del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti diFirenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento nell ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di Battista del Giudice vescovodi Ventimiglia, autore di un opuscolo sulla canonizzazione di s Firenze (VI [1775], coll. 488-490) "piene di erudizione di giusto raziocinio di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] riprese la sua attività ed ebbe la soddisfazione di venire investito notaio dal conte vescovodi Brugnato. Tra il 1469 e l'inizio del Firenze). Il piccolo borgo è scosso dal passaggio di eserciti (come quello imperiale che accompagnò Sigismondo di ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] sistema del decentramento ecclesiastico e con la posizione divescovodi Roma e patriarca d'Occidente, spettante al collegio dei teatini, alcune copie giunsero a Napoli, Roma e Firenze. G. Lami fu il primo a schierarsi pubblicamente, attraverso ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti parlamentari, Senato, III VIII-IX, ad Indices; R. Cialente, Ritratto in profilo di mons. D. vescovodi Alife, Napoli 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...