ATINOLFO
**
Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovodi Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] in Lombardia presso Enrico III e partecipò al sinodo da questi tenuto a Pavia il 25 ottobre di quell'anno. Nel maggio del 1050, insieme con Gerardo vescovodiFirenze, fu presente al sinodo tenuto a Roma da Leone IX e ne sottoscrisse gli atti. Ma non ...
Leggi Tutto
Ricuccio di Alighiero di Piero
Renato Piattoli
Presunto consanguineo di D., che nel maggio 1302 fu vittima di un episodio di violenza; venne infatti aggredito e ferito da Bertuccio canonico (cioè cappellano) [...] può supporre che alla diffusione in quel territorio del nome di Alighiero contribuisse un'influenza onomastica del patronimico di Ravenna di Alighiero II degli Alighieri del popolo di S. Martino del VescovodiFirenze. R. ebbe l'animo rivolto al male ...
Leggi Tutto
Acciaiuoli
Famiglia originaria di Bergamo, trasferitasi a Firenze all’inizio del 12° sec., fu di parte guelfa e, dopo il 1300, si schierò con i Neri. La compagnia mercantile fondata verso la fine del [...] , non accettavano alcun concordato. Ma gli A. erano potenti nei consigli del comune e ne ebbero l’appoggio; era inoltre vescovodiFirenze Angelo (1298-1357), che non osservò l’interdetto che aveva colpito la città (1346) e continuò a sostenere il ...
Leggi Tutto
ALESSIO Falconeri, santo
**
Nato intorno al 1200 dalla nota famiglia fiorentina dei Falconieri, si diede alla mercatura.
Iscrittosi con altri sei amici alla società della Vergine, nota anche come "dei [...] movimento religioso del 1233 detto "l'Alleluia", sul monte Senario, a condurvi vita eremitica. Indotto, verso il 1240, dal vescovodiFirenze, Ardingo, a darsi con i suoi compagni un ordinamento regolare, nel 1244-45, giovandosi anche del consiglio ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] . La sua prima missione fu in Catalogna, insieme con il cardinale Andrea Ghini Malpaghi diFirenze, vescovodi Tournai, per risolvere il conflitto fra Pietro IV d'Aragona e il re di Maiorca, Giacomo II. Avviatisi il 1°febbr. 1343, i due legati papali ...
Leggi Tutto
STROZZI, Niccolò.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 3 novembre 1590, da Tommaso di Simone e da Francesca Guidotti.
Il padre apparteneva a un ramo della grande consorteria già ricco e influente, [...] .
Niccolò fu fratello minore dell’erudito e raccoglitore di memorie familiari Carlo e di Alessandro, canonico del duomo, auditore presso la nunziatura diFirenze, vescovodi Adria e poi di S. Miniato.
Inizialmente destinato alla carriera mercantile ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] conferito maggior autorità alla sua deposizione, né appare nel sepoltuario senese di S. Domenico. Fu, molto probabilmente, confuso con B. da Firenze, vescovodi Corone e contemporaneo di s. Antonino.
Fu uno dei più ardenti sostenitori, insieme a ...
Leggi Tutto
Vescovodi Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] Firenze in un ambiente aperto alla contemporanea cultura francese e s'indirizzò rapidamente verso tesi gianseniste e gallicane. Quando poi Pietro Leopoldo sembrò impersonare il principe "illuminato", R., dal 1780 vescovodi Pistoia e Prato, pensò di ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di immunità ai vescovi, fondazioni monastiche (la Badia fiorentina, l'abbazia di S. Michele in Màrturi, l'eremo di Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di velocità diFirenze-Belfiore. ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Maria Nuova diFirenze, S. Croce di Sassoferrato (Ancona).
Gli anni del conflitto rappresentarono un momento di grande difficoltà presiedere il capitolo monsignor Luigi Romoli, domenicano e vescovodi Pescia. Avvenuta la votazione per l’elezione del ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...