GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] per risolvere la contesa Ranieri, vescovodiFirenze, Costantino, vescovodi Arezzo, e il vescovodi Todi, mentre la parte wibertista si affida al canonista Bruno di Segni, antico maestro di Urbano, e al magister Ugo di Volterra. G., per favorire l ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] breve tempo si susseguirono ben tre congiure, alla prima delle quali, capeggiata dal vescovodiFirenze Angelo Acciaiuoli, cugino di Niccolò, futuro gran siniscalco del Regno di Napoli parteciparono i Rossi, i Bardi e i Frescobaldi. Dopo la cacciata ...
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MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] .
Nell’agosto del 1286 venne a morte il vescovodiFirenze Iacopo Rainucci, giunto in città solo poche settimane prima al termine di una lunga vacanza della sede. Alla fine di dicembre di quello stesso anno Onorio IV confermò, dopo averla sottoposta ...
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RICCI, Giuliano
Mauro Ronzani
RICCI, Giuliano. – Nacque a Firenze, nel 1389, da Giovacchino di Ugucciozzo di Ardingo dei Ricci e da Lionarda di Piero Benini.
Il padre morì nel 1392 e Ricci fu certamente [...] e poi da Alamanno Adimari, che nel 1400 era stato nominato dal papa vescovodiFirenze, ma non era stato accettato dalla Signoria perché sospettato di essere coinvolto nella congiura antialbizzesca scoperta proprio in quell’anno; trasferito a Taranto ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] e, il 6 dic. 1058 a Siena, elesse papa un esponente del movimento riformatore, il vescovodiFirenze Gerardo, che venne consacrato a Roma il 24 genn. 1059 col nome di Niccolò II. In questo frangente G. rimase fedele a Benedetto X e in piena coerenza ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] diplomatici gli valsero una riconferma per il 1238.
In quell'anno, però, il vescovodiFirenze Ardingo mosse un'accusa contro il M., tacciandolo pretestuosamente di eresia. Non sono chiare le motivazioni del gesto, che Davidsohn attribuisce a un ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] il contrasto che insorse tra il D. e il vescovodiFirenze, quello stesso Lottieri Della Tosa che aveva favorito la sua elezione a podestà di Faenza dieci anni prima. Nell'intento di riacquistare il pieno dominio sulle proprietà terriere della Chiesa ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] vicinanza alla corte. Uscirono nel 1578 la Vita di Cosimo I di Baccio Baldini, nel 1584 Le storie della città diFirenzedi Iacopo Nardi, con dedica ad Alessandro de’ Medici vescovodiFirenze e frontespizio in bicromia. Interessante è la miscellanea ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] suoi consorti, Corsini non attraversavano invece un periodo felice, nonostante che nel 1411 Amerigo di Filippo di Tommaso sia vescovodiFirenze, continuando la felice tradizione ecclesiastica della famiglia; si trattava però dell'ultima affermazione ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Cingoli; rappresentante era stato Matteo Compagnucci, delegati di Giovanni XXII erano stati Gasberto arcivescovo di Arles e il cingolano Francesco Silvestri, promosso vescovodiFirenze l'anno precedente. Costui, secondo l'Avicenna, sarebbe stato un ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...