La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] (610-641) probabilmente da un membro della cerchia del patriarca diCostantinopoli Sergio I, è la prima opera a utilizzare il 21 di Nicea anche in relazione alla traslazione, ad opera del bulgaro Samuele, delle reliquie di Sant’Achillio, vescovodi ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] episcopale e il suo allontanamento; la fondazione vanagloriosa diCostantinopoli che non avrebbe portato alcun vantaggio o beneficio del sacramento per mano ariana, da parte di Eusebio vescovodi Nicomedia. Per lo storico giansenista questo non ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] 6 d.C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovodi Cesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali utile sintesi cfr. G. Vespignani, Ἱ’Iππόδρομος. Il circo diCostantinopoli nuova Roma dalla realtà alla storiografia, Spoleto 2010, pp. ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Africa, perché metta a disposizione di Ceciliano, vescovodi Cartagine, una somma di tremila folli per i pastori il proprio regno quello di fondare grandi basiliche in onore di Dio e dei santi. Non la fondazione diCostantinopoli, la nuova capitale ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Diocleziano, inviato dal vescovodi Roma a evangelizzare le Fiandre; Miniato, che sarebbe stato figlio di un re armeno, trattenersi a lungo a Costantinopoli per impararlo101. Del resto sappiamo che i primi tentativi di traduzione della Bibbia si ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e, successivamente, a Costantinopoli sorge un’associazione di uomini, dediti alla cura degli infermi, detti parabolani, cioè letteralmente ‘coloro che rischiano la loro vita’. Il concilio di Nicea nomina, oltre ai vescovi, anche i presbiteri e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era addirittura il vescovodi Verona e antico insegnante di filosofia alla scuola di Rialto, Agostino ). L. Firpo ha curato pure la riedizione della relazione diCostantinopoli (ibid.), XIII (Costantinopoli), s. 2, Torino 1984, pp. 309 ss. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] alla Chiesa ortodossa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarca diCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del vescovo dalmata Pietro Cedolini, che soggiornò a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] la libertà della Chiesa è l’argomento della relazione di apertura dall’arcivescovo di Udine, futuro e ultimo patriarca diCostantinopoli. Nel ribadire anch’egli come l’organizzazione della Chiesa si basi su vescovi e pontefice, e come il loro potere ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] imperatore. Posto sotto la presidenza di Eutichio diCostantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio di Gerusalemme si è fatto rappresentare, l’assemblea riunisce 153 vescovidi cui solo sei occidentali (africani ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...