FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] e Kristeller, II, p. 109), ed infine Niccolò vescovodi Modrussa, che scrisse dietro sua richiesta l'operetta De titulo della Bibl. apost. Vaticana con decreti del VI concilio diCostantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le armi del F. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] persone. Nel 1679 a Castelfranco Veneto il vescovodi Treviso gli proibì invece di predicare all'aperto; gli furono egualmente all'inizio del 1683 un poderoso esercito era partito da Costantinopoli alla volta dell'Europa centrale. In marzo, grazie ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] rappresentare Cristo nella forma dell'Agnus Dei. In un primo momento, l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovodi Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680-681 e il "consiliarius apostolicae sedis" Bonifacio; poi inviò a Roma il ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] mentre i vescovi invitati furono accuratamente scelti tra i sostenitori di Eutiche; alcuni funzionari imperiali, inoltre, vi ebbero accesso e facoltà di intervento, ma coloro che erano stati gli accusatori di Eutiche a Costantinopoli furono privati ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] 'ultimo imperatore latino diCostantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo , Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovodi Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] si hanno notizie su D. che, però, era sicuramente a Costantinopoli nel 550, quando partecipò, insieme con altri vescovi, al colloquio in cui Giustiniano e Vigilio decisero di convocare un concilio per risolvere la questione. Durante la preparazione ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di continuare a servire con uguale fedeltà ilre di Sicilia e il pontefice: Carlo d'Angiò sperava in una rapida conquista diCostantinopoli quali viene incaricato di concedere vari benefici inglesi, insieme ai vescovidi Londra e di Ely. Dalle stesse ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Di fronte alla mancata risposta del nunzio alle sue richieste il F. accompagnò nell'estate del 1534 Alvise Gritti, figlio naturale del doge Andrea Gritti, a Costantinopoli 7 giugno e di nuovo il 9 novembre lo denunciò al vescovodi Vicenza, A. ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] a vescovodi Spoleto, proposta che questi però rifiutò in quanto si trattava di una sede disagiata e dotata di della Camera apostolica, conferendogli insieme la dignità di patriarca diCostantinopoli. La sua consacrazione episcopale avvenne il 24 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Jean de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarca diCostantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), , il domenicano Heinrich Kalteisen e il maestro di teologia Jean Germain, vescovodi Nevers. La commissione si occupò del caso dalla ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...