EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dogmatica, composta subito dopo la scomparsa del suo maestro, il vescovodi Ruspe Fulgenzio, avvenuta il 1° genn. 532; ma era Impero romano in Occidente: un punto di vista diffuso a Costantinopoli e nelle cerchie filobizantine dell'aristocrazia romana ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] toccava i diritti giurisdizionali della Santa Sede per il vicariato di Tessalonica. A Roma si era appellato il vescovodi Larissa, Stefano, contro il patriarca diCostantinopoli Eufemio (il predecessore di Antimo), che lo aveva deposto e in suo luogo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] E. IV, Niccolò V.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni VIII Paleologo, il patriarca diCostantinopoli e circa ventidue vescovi, avevano dato inizio a Ferrara ai negoziati per la riunificazione proseguiti dopo il gennaio 1439 a Firenze ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e il 13 febbr. 1352 cardinale vescovodi Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell'anno, Étienne Aubert fu eletto Gallipoli, nello stesso anno assediavano Costantinopoli e si impadronivano di piazzeforti in Tracia; nel 1362 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in linea paterna, il secondo in linea materna - di Angelo Correr, già vescovodi Castello (Venezia), dal 1390 patriarca diCostantinopoli e salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di Gregorio XII - All'iniziativa avevano via via aderito ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] un ruolo troppo ambiguo. A proposito dell'elezione del vescovodi Pamiers nel 1680 lo stesso pontefice era dell'opinione che anche le cure delle sue diocesi di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca diCostantinopoli.
Il C. morì a Roma ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] nelle memorie più tarde della famigha.
Alla caduta diCostantinopoli, mentre il cugino Costantino veniva ucciso nella difesa F. Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovodi Pola Altobello Averoldi. Sempre all'Averoldi ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] terre il 1° sett. 1155 quando ricevette dal vescovodi Vercelli l'investitura di Trino; in esse si fermò sino all'anno relazioni con i re di Francia e d'Inghilterra e soprattutto con l'imperatore diCostantinopoli rese possibile e incoraggiò le ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] ripartito il giorno 12 alla volta di Piombino, onde imbarcarsi per Costantinopoli, finì travolto dal fiume Cecina con il fratello Mario sottoscrisse una lettera a Francesco Soderini, vescovodi Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), complimentandosi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] arcivescovo di Vosprum (Ker~-'), e Riccardo, vescovodi Cherson, incaricati dal papa Giovanni XXII di rimuovere avesse consacrato il suo insegnamento universitario dalla cattedra diCostantinopoli all'esegesi dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, il ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...