MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] che, nel 968, fu dichiarata dal patriarca diCostantinopoli Polieucto diocesi suffraganea, assieme ad Acerenza, Tursi per ospitare un gruppo di monache provenienti da San Giovanni d'Acri, nel 1200, per volontà del vescovo Andrea (1188-1231); l ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] al posto di un idolo abbattuto; il vescovo Eulalio mura il mandilio; un vescovo scopre il mandilio e il mattone con l'immagine impressa; il vescovo brucia i persiani, avendo versato olio in un braciere; all'arrivo del mandilio a Costantinopoli un ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] Slava Rusă), alcune delle quali richiamano l'architettura diCostantinopoli, della Macedonia, dell'arcipelago greco e dell' Gerardo de Sagredo, il primo vescovo dell'antica Morisena urbs (regione del Mureş).Le chiese di Dăbâca, la rotonda e le due ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] O. ebbe un vescovo iconoclasta (Falkenhausen, 1978) e forse fu già vescovado autocefalo a partire dal terzo quarto del sec. 9° (Safran, 1992, pp. 224-225); nel 967 o 968 fu elevata al rango metropolitano da Polieuto, patriarca diCostantinopoli, e da ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] solo i fogli di guardia di manoscritti armeni in base alla Perlschrift a lettere greche. Il Sinassario diCostantinopoli (Atene, Nat Barjr Hayk (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, portarono in C ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] simile al Padre secondo le Scritture (concilio di Rimini del 359 e diCostantinopoli del 360). Pur non specificamente ariana, che dal 356 al 373 il seggio episcopale di Milano fu occupato da un vescovo ariano, Aussenzio, e che anche successivamente, ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] nuovi centri artistici creatisi dopo l'occupazione latina diCostantinopoli. Gli affreschi di S. Giorgio a Kumeni (Kisamo), del 1284, di S. Giovanni a Haghios Basileios (Pedias), del 1291, e ancora quelli di S. Giorgio a Sklavopula (Selino), del 1291 ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] - che poteva apparire una scelta eccessivamente filobizantina - o la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli di Roma e diCostantinopoli. Le rappresentazioni aniconiche potevano anche essere sentite come le più idonee a un ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] 13°, lo si è pure ritenuto la residenza di un vescovo, di un dignitario islamico o di una famiglia mercantile (per es. gli Honenc῾, frammento della Vera Croce riportato da Costantinopoli.
Tra le opere pubbliche di cui restano tracce sono alcuni ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città o del Patrimonium Petri. Con forza G. affermò il primato papale, basato sulla continuità con l'apostolato di s. Pietro, contestando al patriarca diCostantinopoli il diritto di ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...