Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] di Gesù avendo fatto eseguire scavi sul luogo del Calvario. Di questa attività tace la lettera di Costantino al vescovo Macario di due esemplari (il grande medaglione in bronzo di Nicomedia o diCostantinopoli dell'anno 329 ed una piccola moneta del ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] Iacopo Vagnucci, vescovodi Perugia e tesoriere di Firenze. Sia il Vagnucci sia il Salvini, entrambi assai vicini alla famiglia de' Medici, avevano svolto un ruolo attivo durante il concilio. La reliquia era giunta poi in Occidente da Costantinopoli ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente diCostantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] , alta m 0,75, oggi trasportata nei giardini dei musei diCostantinopoli. L'iscrizione è stata integrata dal Demangel: D(ominus) N Samuele, di S. Teodoto, di S. Beniamino, dei SS. Menas e Meneus, dei SS. Fanciulli martirizzati sotto il vescovo Babila. ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovodi Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] 260-63).
Nel 1713 il bollo consolare di Giovan Battista si ritrova su una pace della Congrega di S. Maria diCostantinopoli ad Ischia, e su un reliquiario del braccio di S. Stefano, nella cattedrale di Nusco.
Fu console con Gennaro d'Onofrio, Gaetano ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] volte successive nelle mani dei Goti. In seguito si riprese; nel 553 il suo vescovo Benignus rappresentò al Concilio diCostantinopoli l'arcivescovo di Salonicco. Probabilmente essa soccombette con le invasioni slave del VI secolo.
In questi ultimi ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] e dalle Fiandre meridionali dopo la conquista diCostantinopoli nella quarta crociata. La capitale A. le rovine dell'antica cattedrale di Santa Sofia, la chiesa di corte del principato dove si stabilì il vescovodi Olena (la sede arcivescovile si ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] a Milano, in rapporti talvolta tempestosi con il grande vescovo Ambrogio (Natale del 390). Tornato in Oriente, vol. iii, fig. 179). Sulla base dell'obelisco dell'ippodromo diCostantinopoli, tuttora in situ, la cui datazione al 390 appare accertata, ...
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MASSIMIANO (Maximianus)
C. Bertelli
Nato a Pola nel 498 d. C., dal 541 fu arcivescovo di Ravenna: morì nel 558.
Fu il primo arcivescovo di Ravenna e, poiché al tempo della sua elezione il papa Vigilio [...] e l'arcivescovo di Milano erano a Costantinopoli per discutere lo scisma dei Tre Capitoli e il vescovodi Aquileia si era posto contro Roma, M. fu per un certo periodo il capo degli affari religiosi di tutta l'Italia. Ancora alla fine del VI sec. l' ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Bernardo Baroncelli, l’ultimo sopravvissuto tra gli autori materiali della congiura dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, Leonardo) per un consulto tecnico sull’erigendo duomo di Pavia, voluto dal vescovo Ascanio Sforza, fratello del Moro.
Il 22 ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Roma, ma anche nel celebre Dittico di Aerobindo proveniente da Costantinopoli e oggi conservato a Zurigo (Schweizerisches era connesso all'offerta dei ceri al vescovo, al Comune e alla cattedrale come atto di sudditanza dei signori feudali; a riguardo ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...