L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] limita alla rappresentazione dell’ambone, su cui il vescovo sta per elevare la croce, e di due altre figure, sui gradini dell’ambone: ora, dopo la caduta diCostantinopoli, come ‘Terza Roma’. La conferma del ruolo di san Costantino nel pensiero e ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Aristeni commentaria; PG, CXXXVIII, coll. 988-989), il quale spiega che il polystáurion doveva essere usato solamente dal patriarca diCostantinopoli, mentre Simeone, vescovodi Tessalonica, nel sec. 15° confermò a tutti i metropoliti il diritto ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] vi soggiornarono s. Sturmio e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovodi Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] di educazione e di origine bizantine, nell'oratorio da lui eretto in S. Pietro in onore di M. (detto domus Mariae, così come i templi diCostantinopoli , i santi e il vescovo fondatore; a Ravenna, nella S. Maria Maggiore di Ecclesio (521-534), in ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] capo della zecca, divenuto il consigliere più importante di Clodoveo II, fu eletto vescovodi Noyon alla morte del re. Oddone e a Costantinopoli, entrambi i tipi di decorazione murale possono essere attribuiti a un'unica bottega. I mosaici di ampie ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] elementi di età paleocristiana, allo stesso livello con le costruzioni di Salonicco e diCostantinopoli.
Terme: ad una distanza di 6 m desiderio di creare una facciata verso il porto. Probabilmente l'epigrafe con il nome del ben noto vescovodi T., ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] durante la conquista diCostantinopoli del 1204 i crociati operarono un regolare massacro di statue. In dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di Gregorius ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Medioevo (d'Abadal, 1962; Rico, 1976).Arnulf, abate di R. (948-970) e vescovodi Gerona, ottenne nel 951 una bolla dal papa Agapito II - esemplificata dai rilievi della colonna di Arcadio a Costantinopoli e dai mosaici di S. Pudenziana a Roma - e ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] i più alti dignitari della corte diCostantinopoli, insignito della dignità di patricius, sostituiva l'imperatore a pp. 135-150; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, in L'inhumation privilégiée, ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] con precisione per quel che riguarda questo periodo. Il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), per es., aveva inviato veteres dando vita a nuove opere di notevole livello, come nel caso del S. Salvatore in Chora diCostantinopoli (od. Kariye Cami), in ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...