ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] imperiali di Roma e di Ravenna e la ristrutturazione del Palazzo Lateranense nel IX secolo nei rapporti con quello diCostantinopoli, ivi V (1305-1314), già vescovodi Bordeaux, il quale anche dopo l'elezione aveva di fatto continuato a risiedere ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] vero e proprio ciclo, corrispondente alle Omelie di Germano diCostantinopoli e alla liturgia del 15 agosto, Nel sec. 13° l'immagine di M. compare con il busto coronato, senza velo, sui denari e oboli dei vescovidi Clermont-Ferrand (Poey d'Avant, ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] fra cui una lettera indirizzata a Carlo Magno da Massenzio, vescovodi Aquileia, agli inizi del sec. 9°, che commissionò le all'epoca del patriarca diCostantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ancora in uso ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] scritta al vescovodi Gerusalemme, Macario, e fortunatamente trascritta da Eusebio di Cesarea nella S. Vitale di Ravenna e Ss. Sergio e Bacco diCostantinopoli.
La decorazione è appena accennata, ma il riferimento a grandi quantità di oro può far ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , London 1980, p. 70; sul suo insediamento come vescovodi Patrasso, l’arcidiocesi chiave di Martino V, nel 1424, cfr. D.A. Zakythinos, militare non certo paragonabile all’attendismo osservato alla caduta diCostantinopoli: cfr. ivi, pp. 247-257, 276- ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] fu certamente lei, consigliera laica del vescovodi Chartres e congiunta del vescovo Geoffroy de Lèves, a scegliere come tema con la relativa austerità delle chiese paleocristiane diCostantinopoli. Tale supposizione appare del resto confermata anche ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] invece presso le chiese di S. Apollinare in Veclo e di S. Francesco. Segno distintivo della capitale, come di Roma e Costantinopoli, era il Miliarium Aureum che forse era collocato nel Foro.
La cattedrale fu innalzata dal vescovo Orso quasi a ridosso ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di abbandonare immediatamente la casa. Solo la dichiarazione pubblica fatta nel 1221 dal cardinale Ugolino, vescovodi Ostia 1989; C. Pantanella, I Francescani a Costantinopoli; gli affreschi con le storie di S. Francesco d'Assisi alla Kalenderhane ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] posta al di sopra dei marmi di rivestimento del piano inferiore della chiesa di Santa Sofia diCostantinopoli -, i negli s. che ornavano l'oratorio di Germigny-des-Prés eretto da Teodulfo, vescovodi Orléans e abate di Fleury (799-818), e che si ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] le città più famose che conservavano reliquie di santi. Il vescovo Victricio la definiva una martyriopolis al pari diCostantinopoli, Antiochia, Tessalonica e Roma26. Questa è un’epoca di eccezionale attività per i vescovidi Naisso, che la Chiesa ha ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...