SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] in ciascuno dei quattro angoli compare una piccola croce; il rovescio reca l'iscrizione con il nome di Antonio vescovodiCostantinopoli. Sei anni dopo la morte del patriarca Antonio ebbe termine l'iconoclastia e ciò dovette determinare un mutamento ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovodiCostantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando il patriarca di Alessandria.
Nel 391 Teodosio dichiarò il cristianesimo religione dell'Impero romano; come ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore diCostantinopoli, città in cui è stato [...] la loro tomba in questa chiesa. Qui si sarebbero trovati in eccellente compagnia poiché vi erano sepolti alcuni vescovidiCostantinopoli, come san Giovanni Crisostomo (i cui resti furono riportati nel 438), e dei patriarchi canonizzati come Niceforo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec alle colonie veneziane diCostantinopoli nel secolo XII, Padova 1925; G. Gerola, Le vedute diCostantinopolidi Cristoforo Buondelmonti, RSBN ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione , ma ben presto, con la fondazione diCostantinopoli, la città perde il carattere di centro direzionale. L’arco celebrante il trionfo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] arabi nel 10° secolo.
Nel 1056 l’accordo tra il vescovo e la nobiltà d’origine viscontile e la conseguente rinuncia dei Magnanimo d’Aragona non cambiò la situazione; la caduta diCostantinopoli in mano turca (1453) chiuse invece la grande politica ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’ultimo imperatore incoronato a Roma.
1453: conquista turca diCostantinopoli e fine dell’Impero d’Oriente; seguono la presa di Grecia e Albania. Fine della guerra dei Cent’anni.
1454: la Pace di Lodi chiude una lotta secolare tra gli Stati italiani ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aggravò la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovodi Brussa del patriarcato armeno diCostantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di tutti gli Armeni dell’Impero ottomano. Il dissidio tra i ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] degli arabi e la continua ingerenza dei patriarchi diCostantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il titolo ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...