Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Teodoro, in rappresentanza della Chiesa di Ravenna, ed i vescovidi Reggio, Giovanni, di Patèrno, Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a Costantinopoli il 10 settembre (F ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] e l'apporto dei Genovesi favorì la riconquista greca diCostantinopoli da parte dell'imperatore Michele VIII Paleologo (25 di Nicosia, guardasigilli del re durante la crociata e vescovodi Evreux; Simon de Brie (o di Brion), tesoriere di St-Martin di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] greco, come soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln (m. 1253), tanto che alcuni suoi collaboratori copia della cronaca di Giorgio Cedreno da lui portata al ritorno da un viaggio a Costantinopoli.
Nettario viene indicato ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] servigi resi, il Borja fu creato vescovodi Valenza e fu ordinato dallo stesso cardinale di Foix. Per tre anni Alonso si conclavi del XV secolo, la recente caduta diCostantinopoli aveva messo in stato di allarme l'Europa sul pericolo costituito dai ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] superare per giungere all'accordo, che aveva visto tornare alla comunione con la Chiesa di Roma non solo il patriarca diCostantinopoli, ma anche tutti i vescovi e gli archimandriti presenti nella capitale. La vicenda non era tuttavia ancora conclusa ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] si pronunciasse in merito, Giustiniano inviò una lettera a G., attraverso i vescovi Ipazio di Efeso e Demetrio di Filippi che avevano partecipato alle conferenze diCostantinopoli dalla parte ortodossa. Con essa informava il papa circa le "dottrine ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] patriarca illegittimo diCostantinopoli, Teodato, ma il papa accolse solo i primi, rifiutando di incontrare coloro dei legati Giovanni vescovodi Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa missione investigativa ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] diCostantinopoli Anastasio (730-754), entrambi fautori dell'iconoclastia, che i predecessori divescovi creati in Germania da Bonifacio; su richiesta di questi trasmise il pallio anche agli arcivescovi di fresca istituzione di Sens, di Reims e di ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] a Bari alla volta diCostantinopoli in missione diplomatica presso l'imperatore bizantino per conto di Stefano IX, fu raggiunto con il concilio di Bressanone e l'elezione da parte dell'imperatore Enrico IV di Wiberto, vescovodi Ravenna, come ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] il canone 28 era considerato pienamente valido e che a nulla erano valse le proteste di papa Leone. S. di rimando inviò a Costantinopoli Probo, vescovodi Canosa in Puglia, per comunicare il proprio disappunto. Non si conosce l'esito della missione ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...